UNA TESTA DA JUVE! Stagione 2014-2015, Daniele Rugani in forza all'Empoli gioca 38 partire su 38 da titolare per un totale di 3420 minuti nei quali, da difensore centrale, non prende neanche un cartellino giallo e non viene mai sostituito dal suo allenatore.
Comincio con questi dati a parlarvi del nuovo acquisto della Juventus Daniele Rugani che dopo due stagioni di gavetta ad Empoli ha dimostrato di essere pronto per indossare la gloriosa maglia della Juventus. Il difensore classe 1994 sembra un predestinato, non solo per la grande correttezza nel gioco e la sua tenuta fisica eccezionale, ma anche per il suo stile dentro e fuori dal campo.
Mai una parola o un atteggiamento atto alla polemica, mai una protesta, mai una reazione sconsiderata e tanta educazione per un ragazzo che sembra davvero appartenere ad altri tempi. In alcune occasioni per lui si sono anche sprecati paragoni azzardati con una grande leggenda bianconera che in questa circostanza non voglio nemmeno nominare per non eccedere in paragoni esagerati.
Rugani si è aggregato con la prima squadra per il ritiro di Vinovo e verrà valutato da Allegri per decidere se mandarlo in prestito oppure se puntare su di lui inserendolo poco alla volta nei collaudatissimi schemi difensivi dei Campioni d'Italia.
Venendo alle caratteristiche tecnico-tattiche del giocatore bisogna dire che nonostante la giovane età, Daniele quando è in campo sembra un veterano e questo è dimostrato dal fatto che nella passata stagione è diventato leader della difesa dell'Empoli portandola alla salvezza.
Oltre alla grande eleganza nel gioco, tra i suoi migliori pregi va sicuramente citata la capacità di marcare gli avversari giocando in anticipo e la grande dimestichezza nel gioco aereo che gli permette, non solo di difendere bene, ma anche di sfruttare la sua stazza fisica per rendersi pericoloso nell'area avversaria sui calci piazzati.
Con la formazione toscana nell'ultima stagione disputata Rugani ha imparato anche a fare il "regista" difensivo dimostrando una buona visione di gioco, anche se a tratti troppo lenta, ma per limare i difetti ci penseranno sicuramente Mister Allegri ed i nuovi compagni che insegneranno al ragazzo come diventare un calciatore di primo livello.
Bentornato a casa, Daniele!
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