Tavecchio rimane chiaro sulle sue posizioni. A chi gli chiede se la scelta di affidarsi all’avvocato Giulia Bongiorno, membro del cda della Juventus, sia propedeutico a una riconciliazione con la società bianconera dopo le polemiche post Calciopoli risponde: “Io non mi devo riconciliare proprio con nessuno, anche perché l’avvocato Bongiorno mi difende per questioni personali e con la Juve i rapporti sono buoni”.
E la Juventus, mantenendo buoni i rapporti con Tavecchio, continua a vigilare in silenzio, senza mai dare risposte convincenti o intraprendere azioni chiare.

Nuove indiscrezioni sul fronte dell’inchiesta Infront tirano in ballo nuovamente Lotito. Il presidente della Lazio s’interessa al finanziamento del Bari “non può saltare per 500 mila euro”. Sarà un’altra di quelle questioni che in sordina rimarranno irrisolte o qualcuno prima poi si chiederà se è opportuno continuare a permettere al prezzemolimo Lotito di mettere il naso in ogni questione del calcio?

Nel periodo in cui anche lo spot vorrebbe lanciare un messaggio di unità dopo gli attentati di Parigi intonando in ogni stadio la Marsigliese, quattro imbecilli pensano bene di cantare cori d’insulti, come successo a Verona durante il match con il Napoli. Inciviltà, che qualcuno continua a coltivare, perché il nostro sport nazionale ancora non è in grado di lanciare messaggi distensivi, ma si nutre di odio tra tifoserie. E’ così evidente che viene naturale chiedersi il perché non si intraprenda una diversa educazione allo sport …

Dopo 412 giorni Rocchi è tornato a dirigere una partita della Roma. Dopo i processi, le prime pagine, le condanne arrivate da ogni dove, guidate dal popolo degli antijuventini per eccellenza e perdenti cronici dopo il 5 ottobre 2014, poteva essere tranquillo nel prendere decisioni al limite? Ovviamente no. Gli episodi dubbi hanno avuto un unico beneficiario: la Roma. E viste come sono andate le cose perché non continuare a lucrarci sopra? Infatti, Garcia, orami pienamente entrato nel clima tutto italiano dell’insinuazione al complotto per giustificare magri risultati, ha pensato bene di continuare a lamentarsi per l’arbitraggio …

Siamo sempre punto a capo: scandali, chiacchiere da bar, cultura sportiva inesistente e la sacrosanta contestazione degli arbitraggi, giusto per distendere gli animi.

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