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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Editoriale di E. LOFFREDO del 01/02/2016 12:45:51
Gioca e segna il fatturato?

 

Resistono solo Napoli e Juventus per la corsa scudetto, deludono invece Fiorentina e la "favoritissima" di qualche tempo fa, l'Inter dei mille calciatori in prestito e di un allenatore dai nervi palesemente scoperti.

Mancini ormai dovrà portarsi vita natural durante l'etichetta che l'insulto di Sarri gli ha appiccicato addosso. Apriamo una parentesi: il provvedimento inadeguato col quale il giudice sportivo ha "punito" l'allenatore del Napoli non ha fatto altro che diffondere la certezza di impunità tra i tifosi italiani, pronti a non farsi scappare l'occasione per apostrofare il tecnico nerazzurro. Il Mancio però deve evitare di rispondere con molto poco garbo nelle interviste dopopartita. È stato lui a sollevare il polverone chiedendo maggior rispetto reciproco nel mondo del calcio, quindi ora deve essere il primo a tenere un atteggiamento irreprensibile.

Tornando alla vetta della classifica, e andando in ordine di punteggio e non di fatturato, Napoli e Juventus stanno allungando sulle più dirette inseguitrici. Fiorentina, Inter e Roma. A stonare è tutto l'ambiente napoletano, con le ritrite dichiarazioni del proprio allenatore e le lamentele preventive di tifosi e pseudo-giornalisti con la sciarpetta azzurra.

«La Juventus è palesemente di un'altra categoria, noi ci siamo ritrovati in questa situazione solo per l'inizio di campionato difficile dei bianconeri. Non so se Insigne e Higuain possono colmare il gap con la Juventus: abbiamo dei grandi attaccanti ma da qui a competere con la Juventus ce ne vuole. Sono contento di allenare questi ragazzi, ma alla lunga il fatturato pesa». È evidente che Sarri "s'è 'mparat 'a canzuncella" del fatturato e crede che cantarla porti bene. I napoletani, si sa, sono scaramantici...

All'allenatore dall'accento toscano si è incantato il disco. È persona intelligente e anche un po' para...gnosta. Sa che a Napoli il tipico entusiasmo locale può essere deleterio perché si può trasformare presto in delusione e "rassegnazione filosofica". Sta cercando di mettere fieno motivazionale in cascina per quando la sua squadra avrà momenti di appannamento (se li avrà). Soprattutto, sospettiamo, sta preparando il terreno alla propria celebrazione; ve li immaginate i festeggiamenti in stile San Gennaro in onore di San Maurizio da Napoli?

Qualche domanda vorremmo porre al tecnico partenopeo: il fatturato è un merito o una colpa? Nel caso chieda al suo presidente dove ha messo tutti gli utili di questi ultimi otto/nove anni di gestione. Fatturato o non fatturato, a noi risulta che la Juventus scenda in campo in undici così come il Napoli, che negli ultimi mesi ha visto celebrati i propri giocatori quanto e più di quelli dei top club europei. Non è stato proprio lui a dichiarare che Higuain è il miglior attaccante d'Europa? E come fa a permetterselo con quel fatturato?

La storiella del fatturato è buona solo per una massa acritica di tifosi che seguono a mo' di gregge il pastore di turno. Quello stesso gregge che nelle ore successive a Napoli-Empoli 5-1 (chissà che ne pensa Marocchi...) ha lamentato la squalifica di Allan e Hisaj per l'impegno romano con la Lazio. Peccato però che la doglianza non regga: i laziali a Udine si sono visti sventolare quattro cartellini gialli (Djordjevic, Parolo, Cataldi e Milinkovic) e un rosso (Matri) e si presenteranno all'impegno infrasettimanale senza gli ultimi tre dei cinque. Facciamo notare che quattro di quei cinque cartellini sono arrivati con la Lazio in superiorità numerica. Quindi a pensar male eventualmente potrebbero essere i biancocelesti..

Dulcis in fundo, la Juventus. La partita col Chievo è stata forse la prima che abbiamo potuto vivere con tranquillità. Merito del vantaggio iniziale e soprattutto di una condotta tattica che per i primi cinquanta minuti non ha concesso praticamente nulla all'avversario. Quando poi c'è stato da sedare una piccola reazione del Chievo, gli uomini di Allegri hanno ferocemente riaccelerato e dal sessantesimo è stata solo Juve, altri due gol, due traverse e svariate azioni d'attacco. Ma al momento siamo ancora indietro in classifica, perché nonostante il fatturato i bianconeri hanno avuto quel pessimo inizio di campionato che temiamo peserà per tutta la stagione.

L'atteggiamento del gruppo ci pare quello giusto: concentrazione, umiltà e lavoro; l'obiettivo non è ancora raggiunto. Le chiacchiere, le sicumere e le finte modestie le lasciamo ad altri.

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