Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Editoriale di S. BIANCHI del 13/03/2016 13:01:45
Fortuna, vecchietti e giornalisti

 

Sabato mattina sono andato a piedi in centro, per comprare il libro di Claudio Gentile. Tornando verso casa, in attesa al semaforo rosso, due vecchietti, nel senso che avranno avuto una settantacinquina d’anni ciascuno, stavano parlando accanto a me; quello più lontano stava cercando di convincere l’amico che la Juventus di quest’anno ha una gran fortuna, fino a uscirne in un: «Oh! Anche ieri sera ha avuto un gran culo col Sassuolo!».

Educato, ma perfido qual sono, sono intervenuto con un: «Sì, è proprio fortunata. Eh, una squadra che fa 55 punti su 57: anche per me, è tutta una questione di culo». Il semaforo verde ha fatto sì che lasciassi i due indietro, ma non abbastanza da non riuscire a sentire il secondo vecchietto che diceva: «Quel giovanotto ha ragione. E ti ha preso anche per il bavero!». Così ci ho anche guadagnato del “giovanotto”.

Però, arrivato a casa, non mi sono messo immediatamente a leggere le imprese di “Gheddafi”, ma ho preso in mano “Juventus 70”, un gran libro di Vladimiro Caminiti di cui, prima o poi, vi parlerò. Che c’entra, direte. C’entra: ricordavo una descrizione della Juventus “fortunata” fatta da un altro grande del giornalismo, Carlin, nella stagione che i bianconeri si avviavano a conquistare il quinto scudetto consecutivo.

«La grande regolarità della Juventus (nel vincere) è quella che la rende indiscutibile. Sarebbe infatti terribilmente stupido parlare di fortuna. Si potrà sospettare di fortuna una squadra per qualche settimana o qualche mese, specie nei casi in cui a brillanti sequenze susseguono tracolli rovinosi; ma aver fortuna per quattro anni, per 136 partite, in modo da vincerne un centinaio e pareggiarne una ventina è difficile crederlo. Ci saranno molti modi per spiegare come una squadra, per quattro anni, perde al massimo quattro o cinque partite all’anno e ne vinca ventitré o venticinque; ci saranno molti modi per spiegare come una squadra, per quattro anni, faccia tre volte più goal di ciò che ne prenda; ma il modo di spiegare tutto ciò con la fortuna è lo stesso modo che hanno gli ubbriachi per spiegare che la terra gira. Ecco le cifre, fatti e non borbonismi, a cui stanno attaccate le fortune del quadriennio juventino». Seguono i dati citarti da Carlin.

Chissà se Cerqueti ha questo libro nella sua biblioteca. Ce l’abbia, o no, sappia comunque che … #iostoconmarchisio.

La nostra pagina facebook

La nostra pagina twitter

Commenta con noi sul nostro forum!

 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our