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Attualità di L. BURZIO del 23/07/2016 10:48:11
Marko PJACA

 

Ventitré milioni di euro nelle casse della Dinamo Zagabria per battere la concorrenza di molte squadre europee ed aggiudicarsi Marko Pjaca, talento classe 1995, che, dopo le ottime stagioni giocate in Croazia, ha fatto vedere cose interessanti anche all'Europeo di Francia attirando le attenzioni dei dirigenti bianconeri che nella giornata di ieri, dopo le visite di rito, gli hanno fatto firmare un contratto quinquennale che prevede un corrispettivo annuo per il giocatore di circa due milioni.

Marko nasce a Zagabria il 6 Maggio del 1995 e prima di dedicare la vita al calcio si cimenta nella guida dei go-kart e nella pallamano, dove non riesce però ad eccellere come nel calcio dove il suo talento è palese fin dai primi passi. Esordisce nella massima serie croata con la maglia della Lokomotiv Zagabria e dopo tre anni passa all'altra squadra della città, la Dinamo, dove viene paragonato ad Alen Boksic (anche lui croato ed ex juventino) e stupisce tutti con grandi giocate e dodici reti nelle quarantadue partite disputate nell'ultima stagione. Con la Dinamo trova anche l'esordio in Europa, prima nel preliminare di Champions, dove non riesce ad incidere, e poi in Europa League, dove gioca quattro partite segnando tre gol, tutti contro il Celtic, e confermando doti tecniche straordinarie per un ragazzo di soli vent'anni.

Pjaca a Torino indosserà la maglia numero 20, ed arriva sotto la Mole con la speranza di continuare a stupire sfruttando le sue qualità migliori che esprime soprattutto giocando come attaccante di sinistra in un tridente, anche se in carriera ha giocato pure sul lato opposto o come seconda punta dove sfrutta al meglio il suo piede destro molto educato.

Ha un fisico longilineo, una stazza discreta, una grande velocità palla al piede che lo rende fulmineo nei contropiedi ed una tecnica fuori dal comune che gli permette di essere molto abile nel dribbling e nell'accentrarsi col pallone per andare al tiro; proprio per quest'ultima caratteristica ha giocato prevalentemente come ala sinistra. Anche nei cross e nelle palle inattive è molto valido e riesce quasi sempre a servire i compagni in maniera ottimale, oppure a creare la superiorità numerica con dribbling ubriacanti che realizza con estrema facilità.

Nella Juventus di Allegri potrebbe essere la giusta alternativa a Cuadrado, tornato al Chelsea dopo la fine del prestito, solo quando la squadra andrà in campo con il 4-3-3 perché non ha i giusti movimenti difensivi per giocare come esterno a tutto campo in un centrocampo a cinque e quindi in un eventuale 3-5-2 potrebbe collocarsi solamente come seconda punta girando intorno al connazionale Mandzukic o a Dybala.

Insomma: la Juventus si è aggiudicata un giocatore giovane ed eclettico, con grandi margini di miglioramento, che risulterebbe utilissimo alla causa se riuscisse ad ambientarsi velocemente alla realtà del calcio italiano ed in una squadra abituata a vincere sempre. Serviranno sudore, passione e dedizione totale alla maglia della Juventus, ma sono sicuro che il ragazzo sia pronto per affrontare questa nuova stimolante avventura.

Benvenuto alla Juventus, Marko!

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