SENZA ILLUSIONI La Champions difficilmente ti concede seconde possibilità, soprattutto se ti chiami Juventus. Dopo il pareggio a reti bianche ottenuto allo Stadium contro il Siviglia, la seconda partita del girone, contro la quarta forza del raggruppamento H, è già decisiva: uscire da questa partita senza i tre punti complicherebbe parecchio il nostro cammino nella massima competizione europea.
Al Maksimir di Zagabria, ad attenderci c'è una Dinamo che sta provando ad uscire dalla crisi grazie ad una nuova guida tecnica, ma attualmente è ancora convalescente. La vittoria in campionato nel derby contro la Lokomotiv ha comunque messo in luce i grandi difetti dei croati che noi dobbiamo essere bravi a capire e sfruttare per tornare a casa con una vittoria ed evitare di dover giocare le ultime quattro partite con l'ansia.
Giocare in trasferta non è mai facile, soprattutto in campo internazionale, ma per essere grandi sul campo e non solo con gli slogan estivi serve superare da primi in classifica questo girone che sulla carta ci vede stra favoriti anche dopo il pareggio in casa nella prima partita che ha evidenziato un atteggiamento troppo rinunciatario della Juventus che deve cambiare già da questa gara, perché la Champions non lascia tempo per aggiustare le cose con calma.
Insomma, dobbiamo assolutamente uscire da Zagabria con tre punti per rimettere sulla strada giusta un girone che altrimenti si complicherebbe, dal momento che nella prossima partita siamo attesi dall'attuale capolista Lione.
IL PENSIERO DI ALLEGRI“La cosa però che ci tengo a dire, in tutti c'è un'illusione che la Juventus debba vincere tutte le partite 3-0. Io credo invece che la Juventus debba ritornare con i piedi per terra ed essere pratica e concreta, perchè poi la dimostrazione è che per vincere le partite bisogna sudare, faticare e giocare bene. Ma il giocare bene passa indipendentemente se vinci o perdi una partita, ne puoi vincere anche cinque, ma se giochi male, dobbiamo lavorare per migliorare. E questa è la cosa che mi preoccupa di più, perchè l'illusione porta superficialità, la superficialità porta all'errore. La dimostrazione è che noi sabato a Palermo....la squadra sicuramente non ha fatto una buona partita, ma lo so io, lo sappiamo tutti, i ragazzi in primis, ma l'anno scorso a Palermo abbiamo vinto una partita 3-0 dove al 90° stavamo 1-0, abbiamo fatto gli ultimi due gol al 90° e al 94°. L'anno prima, poi ho la memoria che non arriva più indietro, abbiamo vinto 1-0 con Morata a un quarto d'ora dalla fine. La differenza è che la Juventus fino a questo momento ha vinto le partite che doveva vincere e la Juventus deve tornare ad essere pratica, come deve essere e senza essere illusa, noi non dobbiamo essere illusi dal fatto che dobbiamo vincere tutte le partite 3-0, perchè chi pensa così è solo un illuso. Nel calcio non esiste. Alla fine vince la più forte e per vincere la più forte all'interno di una partita, all'interno di un campionato, o di uan stagione, non possiamo pensare di giocare sette partite in un mese sempre alla perfezione tecnicamente, io capisco che da fuori, e sono d'accordo con voi, che la squadra ha giocato male, ma all'interno ci sono delle partite che la squadra gioca meno bene, delle partite in cui magari devi fare tre partite all'interno di una partita, perchè all'interno di una partita ci sono tre-quattro partite, ci sono momenti da gestire.” PROBABILE FORMAZIONE DINAMO ZAGABRIA (4-3-1-2) Semper; Stojanovic, Benkovic, Schildenfeld, Pivaric; Paulo Machado, Jonas, Pavinic; Coric; Soudani, Fernandes.
PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Khedira, Hernanes, Pjanic, Evra; Dybala, Higuain.
INDISPONIBILI: Nell'ultima partita giocata si sono fatti male Asamoah e Rugani che avranno bisogno di circa un mese e mezzo per poter tornare a lavorare insieme ai compagni. Il ghanese è finito sotto i ferri in seguito alla rottura del menisco mediale del ginocchio destro mentre per Rugani gli esami hanno evidenziato la distrazione del legamento collaterale laterale del ginocchio destro ed entrambi ovviamente dovranno rinunciare alla trasferta in Croazia. Fuori dall'elenco dei convocati anche gli altri infortunati Benatia, Marchisio e Mandragora, oltre a Lichtsteiner escluso dalla lista UEFA. La buona notizia invece arriva da Federico Mattiello, che ha risolto i suoi problemi fisici ottenendo la prima convocazione stagionale.
BALLOTTAGGI DIFESA: Senza Benatia e Rugani infortunati, rimangono solamente in tre i superstiti nel reparto difensivo e quindi il dubbio di Allegri è di origine tattica, ovvero se confermare la linea difensiva a tre oppure cambiare modulo schierando solamente due centrali ed abbassando i laterali sulla linea dei difensori. La sensazione è che in questa partita vedremo ancora tre difensori e quindi davanti a Buffon agiranno Barzagli, Bonucci e Chiellini, sperando che nessuno si faccia male durante la partita perchè altrimenti si dovrebbe adattare Evra, visto che non ci sono sostituti in questa zona di campo. A disposizione Neto, tribuna per Audero.
CENTROCAMPO: Durante la conferenza stampa di presentazione alla partita, Allegri ha annunciato che a centrocampo giocheranno Hernanes, Khedira e Pjanic. Il brasilIano si sistemerà davanti alla difesa cercando di emulare la buona prestazione giocata contro il Cagliari, mentre Khedira e Pjanic saranno in mediana, con quest'ultimo che in determinate situazioni di gioco potrebbe avanzare sulla trequarti per dare imprevedibilità alla manovra offensiva. In panchina ci saranno Sturaro e Lemina, con il gabonese pronto ad entrare nella ripresa se ci fosse bisogno di lui.
ESTERNI: Alex Sandro sta collezionando prestazioni eccellenti, ma ha giocato cinque delle ultime sei partite e come già successo contro il Siviglia Allegri potrebbe affidarsi all'esperienza di Evra, che fino ad ora ha giocato solo in questa competizione collezionando solamente una manciata di minuti in campionato. Se sulla sinistra resta vivo il ballottaggio Sandro-Evra, sulla fascia opposta non ci sono dubbi, giocherà Dani Alves, che ha battuto la concorrenza di Cuadrado che potrebbe essere la mossa a sorpresa nel caso si decidesse di cambiare assetto tattico a partita in corso. Tra i convocati anche Mattiello, che però dovrebbe accomodarsi in tribuna.
ATTACCO: L'importanza della partita non lascia spazio ad esperimenti e quindi Allegri si affiderà alla coppia che fino a questo momento ha fatto meglio, ovvero quella formata da Dybala e Higuain. Il Pipita cerca il primo gol europeo con la maglia bianconera, mentre Dybala è ancora a caccia della prima rete stagionale dopo una serie di grandi prestazioni nelle quali spesso ha fatto segnare i compagni. Panchina per Pjaca e Mandzukic che tornano nella loro Zagabria e scalpitano per trovare spazio nel secondo tempo e giocare davanti agli occhi dei loro vecchi tifosi.
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