Alle ore 11:00 di oggi ci sarà la prima conferenza stampa da juventino di Maurizio Sarri. Il personaggio, vuoi soprattutto per il suo passato, stimola molte domande allusive e tendenti a provocarne la nota e schietta dialettica. Noi però se fossimo in sala stampa non andremmo in cerca della domanda pruriginosa, cercheremmo invece di capire che prospettiva di Juve ha Sarri.

Considerando che nutriamo qualche sana aspettativa dal nuovo tecnico bianconero, più che soffermarci sul passato resteremmo presente cercando di scrutare gli orizzonti tecnico-tattici della prossima Juve.

Il presente vive ancora delle reazioni disparate, a volte opposte che i tifosi hanno avuto all'annuncio ufficiale e quindi anche per un fatto cronologico la prima domanda sarebbe: Come pensa che sarà accolto dai tifosi juventini alla prima uscita ufficiale?

Sarri sicuramente apporterà modifiche alle abitudini bianconere degli ultimi anni. Le basi atletiche della prossima stagione saranno poste dalla preparazione estiva, e quindi:
Le sue squadre hanno sempre avuto stagioni caratterizzate dall'ottima preparazione atletica. Considerato che Bertelli rimarrà al Chelsea, lo staff sarà integrato? Se sì, con chi? Tornerà il capo preparatore che ebbe a Napoli?

Ma poi quello che più conterà e che maggiormente interessa i tifosi è quello che si vedrà in campo. Perciò qui ci giochiamo la tripla.

Domanda: A Torino avrà la possibilità di allenare Cristiano Ronaldo. Come pensa che dovrebbe giocare CR7 nella sua Juve?

Domanda: Ha già pensato quale ruolo in campo avrà Dybala?

Domanda: Rugani è da sempre un suo pupillo; secondo lei cosa gli manca per diventare un perno fisso della difesa della Juve?

Se la prima cosa che gli chiederemmo verte sull'ambiente dal lato "tifo", non ignoriamo che negli ultimi anni Sarri è stato un grande avversario anche dal punto di vista mediatico e, seppur certi che lo spogliatoio non glie ne farà una colpa, tanto è maturo, la domanda successiva sarebbe:
Lei già sa che quello juventino è un gruppo forte e che si è dimostrato granitico nel corso di questi ultimi anni; quale sarà la prima cosa che dirà ai suoi giocatori? E quale la prima richiesta?

Poche o tante che siano, abbiamo scritto che nutriamo qualche sana aspettativa, ma il diretto interessato avrà il desiderio di portare contributi nuovi.
Cosa pensa di poter dare in più alla Juventus, rispetto al passato e nel cammino in Europa?

E alla fine una domanda "rancorosa": Quanti scudetti ha la Juve?



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