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Attualità di F. FILIPPIN del 17/10/2019 14:31:42
Mancate convocazioni e coerenza

 

Premessa doverosa: parleremo del mondiale U17 che si giocherà da fine ottobre in Brasile (di cui ignoravo l'esistenza fino a ieri) e di un giocatore di anni 17 con la bellezza di una presenza di 17 minuti in prima squadra, in Europa League.
Il primo commento alla vicenda potrebbe essere, quindi, un bel chissene...
Visto, però, che la questione è una conseguenza del fatto che il campionato è stato palesemente falsato dal volontario e proditorio intervento di uno Juventino al potenziale MVP della stagione, mi pare giusto sottolinearlo.

Questi i fatti: Sanchez, infortunatosi in nazionale, è stato operato e starà fuori fino a gennaio 2020.
L'Inter, a corto di attaccanti (sleale la Roma che non ha voluto regalargli in estate Dzeko!), per tappare un buco in panchina, che è sempre brutto da vedere, ha di fatto impedito a Salvatore Esposito (ma chi è, qualcuno si chiederà giustamente....) di partecipare al prossimo mondiale di categoria, dove sarebbe stato titolare.

È una cosa lecita? Nì, nel senso che non si può rifiutare una convocazione (o impedire ad un proprio giocatore di accettarla), ma si può sempre “trattare” con la FIGC per esentare il proprio giocatore dalla manifestazione.

E così è stato.
Perchè mai la FIGC avrebbe dovuto accettare, ci si potrebbe chiedere? Cosa ha avuto in cambio? Questo non si sa, resta il fatto che la pronta richiesta dell'Inter non ha trovato particolari ostacoli e, anzi, non è sembrata neanche tanto strana.

In fondo, la nazionale (U17 o maggiore che sia, il principio è lo stesso) dovrebbe tenere sempre conto degli interessi dei club e delle loro necessità, visto che i calciatori sono da questi stipendiati (chi scrive è il primo a pensarla così).
Resta il fatto che questo principio non è da tutti condiviso.
03.02.15: "Viste le risposte ricevute abbiamo scelto di non procedere con uno stage che rischiava di non essere utile né alla Nazionale né ai club. Mi auguro però che da qui in avanti si riesca tutti insieme a trovare quelle soluzioni non più rinviabili per fare della Nazionale il punto di riferimento del sistema calcio";
21.03.16: "Con la Lega serie A una battaglia persa? Purtroppo ci sono situazioni in cui bisogna capire quando si è incudine o martello. In questo caso noi siamo una bella incudine e ne prendiamo atto” ;
18.06.16: "A volte questa maglia viene bistrattata un po' troppo, la Nazionale è importante e in queste manifestazioni torna l'amore verso l'Italia".
Di chi sono queste frasi? Dell'attuale allenatore proprio dell'Inter, ai tempi in cui era CT della nazionale e, quindi, dall'altra parte della barricata.

Immaginate cosa avrebbe risposto se gli avessero detto che doveva rinunciare ad un suo giocatore in una manifestazione ufficiale, perché c'era la possibilità che servisse al club per un quarto d'ora come quarta o quinta scelta, in un paio di partite di campionato?



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