SZCZESNY 7 La parata più bella è quella sulla respinta volante di Chiesa ma è abile anche sulle conclusioni da fuori della Fiorentina e nel momento più importante tiene viva una partita che poteva complicarsi.
CUADRADO 6 E' bravo nelle sovrapposizioni e nel dare sempre un'alternativa di passaggio sulla corsia di destra, ma quando c'è da difendere commette qualche errore sia tecnico che di concetto. Va sempre sottolineato che è adattato in un ruolo non suo e nonostante i miglioramenti, a tratti si vede la sua propensione ad essere un quinto o un esterno alto.
DE LIGT 7,5 Dietro è un muro invalicabile e spesso va a prendersi gli avversari molto alto provando a giocare d'anticipo o comunque proponendosi con interventi che limitano la giocata avversaria. Nei minuti di recupero riesce anche a segnare il suo primo gol allo Stadium e una mezz'oretta prima fa un salvataggio su Vlahovic di vitale importanza.
BONUCCI 7 Comanda bene la linea difensiva mettendo il guinzaglio a Chiesa e Cutrone con la complicità di De Ligt. Nessun errore nella costruzione di gioco che comunque preferisce demandare a Pjanic.
ALEX SANDRO 6,5 Deve vedersela con Lirola e vince il duello sotto tutti i punti di vista anche se da lui ci si aspetta sempre un briciolo di spinta e di pericolosità in più.
BENTANCUR 6,5 Quando finalmente riesce a fare un inserimento come si deve costringe gli avversari al fallo da rigore dopo un paio di dribbling "sudamericani". Grazie ad una buona corsa ed una condizione fisica ottimale recupera parecchi palloni e fa una buona interdizione.
PJANIC 6 Iachini, da allenatore esperto quale è, propone la doppia marcatura su di lui ovvero quella di Chiesa e Ghezzal che lo accompagnano per tutto il campo provando ad impedirgli la giocata verticale. Non sempre riesce a liberarsi come vorrebbe da questo pressing, ma ha il merito di procurare il primo rigore grazie ad una buona conclusione dalla distanza.
RABIOT 7 Finalmente il Rabiot che mi aspettavo. Capace di recuperare palla e far ripartire l'azione in tempo zero. Gioca da centrocampista moderno abbinando tecnica, dinamismo e personalità che mette a disposizione della squadra.
DOUGLAS COSTA 5,5 Quando ha il pallone ti aspetti sempre qualcosa, però se non arriva rimani deluso. Nelle poche volte che mette la quinta è imprendibile per gli avversari ma poi o sbaglia l'ultimo tocco oppure si incaponisce con giocate fini a se stesse che spesso lo portano all'errore.
HIGUAIN 5,5 Viene mandato in campo dall'inizio perché più abile a giocare nel tridente in linea ma dà subito la sensazione di non essere in grande spolvero. Nel gioco di sponda è abbastanza lento ed impreciso e non ho ricordi di sue giocate particolarmente pericolose per l'estremo difensore viola.
RONALDO 7 Con questa la doppietta raggiunge il record di Trezeguet per partite consecutive in cui ha fatto gol. E' in grandissima condizione, gioca con e per la squadra e dal dischetto è glaciale con Dragowski che nonostante lo studio settimanale non ci va nemmeno vicino.
DYBALA 6,5 Una mezz'ora nella quale porta qualità e vivacità alla squadra anche giocando da centravanti. Nel finale pennella il cross per il testone di De Ligt.
BERNARDESCHI SV
MATUIDI SV
SARRI 6,5 Studia bene l'avversario e torna a proporre il 4-3-3 in linea con Douglas Costa e Higuain preferiti al trequartista con Dybala. Questa scelta inizialmente non sembra pagare, ma con il passare dei minuti avvolge la Fiorentina nonostante la squadra conceda qualche occasione di troppo agli avversari che per fortuna non sono bravi ad approfittarne. Bisogna migliorare ancora qualche meccanismo difensivo, ma rispetto alla prestazione del San Paolo oggi abbiamo visto tutt'altra Juve.
SQUADRA 6 Buona reazione all'ultima sconfitta. Buona, non feroce!
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