SZCZESNY 7 Non ha nessuna colpa sul gol di Calabria e nel primo tempo compie due grandissimi interventi su Calhanoglu e Leao. Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente e trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo. DANILO 6 Sul gol del Milan non è ben posizionato sulla marcatura preventiva ma va sottolineato che l'azione parte da un fallo su Rabiot che coglie impreparata l'intera difesa bianconera. Spinge poco ma è molto bravo a dare copertura a Chiesa e ad annullare le poche offensive dei laterali rossoneri. DE LIGT 6,5 Nei primi minuti soffre un pochetto la vivacità di Leao ma non impiega molto a prendere le misure sulla punta del Milan e quando prende fiducia alza il baricentro e va a pressare quasi sulla linea di metà campo. Imposta poco ma è prezioso in marcatura. BONUCCI 6,5 Non sempre è ben posizionato sugli inserimenti senza palla e spesso si perde qualche lettura di gioco. In marcatura però gioca una bella partita e nel secondo tempo è perfetto su Leao e compagni senza però dimenticare l'impostazione di gioco che gestisce in maniera precisa. CHIESA 8 Partita monumentale di Federico Chiesa che umilia quello che è ritenuto il miglior terzino del campionato. Segna due gol bellissimi e colpisce anche un palo facendo una giocata difficile ed estremamente tecnica, peccato che all'ora di gioco sia costretto a lasciare il campo per un indurimento muscolare. La sensazione è che a destra si trovi più a suo agio e a tratti diventa imprendibile per chiunque. BENTANCUR 5 A quindici dalla fine rischia il rosso per un intervento in palese ritardo che è un po la sintesi della sua partita. Perde tantissimi palloni, alcuni anche in posizione pericolosa, e spesso non è bravo nel far ripartire velocemente l'azione. Un deciso passo indietro rispetto alle ultime uscite. RABIOT 6,5 Parte male nel primo tempo poi prende fiducia e recupera anche parecchi palloni dando il via a buone ripartenze che portano anche alla rete in occasione del gol di McKennie. A tratti pare disordinato ma tutto sommato gioca una discreta partita in entrambe le fasi di gioco. FRABOTTA 6 Spinge tantissimo, soprattutto nel primo tempo e riesce anche a mettere in mezzo parecchi cross non sempre precisi. Soffre qualcosa in copertura e nella fase difensiva in generale commettendo qualche errore di inesperienza che solo giocando potrebbe migliorare. RAMSEY 5 Nel primo tempo perde un paio di palloni killer che potevano costare carissimi e nel complesso non gioca una grande partita soprattutto tecnicamente. Anche dal punto di vista tattico non è perfetto e quando la squadra è in fase di non possesso tende a rimanere troppo stretto non dando il giusto supporto al terzino. DYBALA 7 Il primo assist per Chiesa vale da solo il prezzo del biglietto e manda al bar Romagnoli che anche nel resto del match fatica a limitare il numero dieci. Nonostante una condizione fisica ancora precaria regala anche l'assist per il secondo gol e ha voglia di andarsi a prendere i palloni sulla trequarti anche se questo lo limita un pochetto nel riempire l'area di rigore. RONALDO 5 Non un grande match quello del portoghese che stranamente non riesce ad entrare in partita e quindi non riesce ad incidere. Gioca in posizione defilata come ai vecchi tempi ma quando ha il pallone tra i piedi non inventa e spesso viene recuperato dai difensori del Milan. KULUSEVSKI 7 Entra finalmente in campo con il carattere giusto e la voglia di giocare a calcio. Crea un paio di palle gol e serve a McKennie il pallone giusto per il gol che chiude la contesa. MCKENNIE 7 Anche lui entra deciso in campo e oltre a segnare il gol del definitivo 1-3 si inserisce benissimo negli spazi e corre per tre sacrificandosi parecchio nel pressing e nella fase di non possesso. In questo momento è un giocatore fondamentale per questa Juventus ARTHUR 6 Entra in un momento delicato del match e mette ordine senza commettere errori BERNARDESCHI 5,5 Lo si vede entrare in campo poi sparisce dai radar DEMIRAL SV
PIRLO 7,5 La formazione iniziale poteva sembrare sbagliata e invece l'inserimento di un terzino vero e lo spostamento di Chiesa a destra sono stati la giusta chiave tattica per ingabbiare il Milan. Perfetti i cambi, che sono stati giusti anche nelle tempistiche, e la lettura della partita. La strada è quella giusta, ora serve continuità di risultati. TOP CHIESA FLOP RAMSEY
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