Amici rancorosi, fratelli Juventini in questi giorni sono in Italia e non potrò darvi conto degli allegri commenti antijuventini del forcaiolo della prim'ora Italo Cucci, il quale, in questi mesi, è in totale trance milanista, osannando il geniale acquisto, la potenza, nonché la differenza che farà lo Zingaro in maglia rossonera. Il nostro Italo ha pronosticato lo scudetto al Milan e visti gli ultimi pronostici del Cucci, se io fossi tra i sostenitori della prima squadra di Milano inizierei a fare gli scongiuri.

Ma veniamo a ieri sera, dopo molto tempo ho rivisto una partita della Juve trasmessa da Sky, devo premettere che alla vigilia ero molto scettico sul risultato, ma una mia carissima amica "la nostra concittadina", torinese di fede giallorossa, aveva pronosticato la vittoria della Juve, la ringrazio per la sua profezia indubbiamente fortunata.

Dicevo che dopo molto tempo ho rivisto una telecronaca di Sky e confesso che i commenti di Bergomi e Caressa mi hanno fatto rimpiangere la possibilità di non poter cambiare canale ed andare su ESPN o Fox sport, dove almeno i commentatori argentini, che non saranno filo juventini, ma almeno non gufano per tutta la partita.

All’estero è stata costruita un'immagine della Juventus come la squadra che ha pagato per aver "truccato" i risultati delle partite e giustamente punita per aver comprato gli arbitri. Tutto questo grazie al fogliaccio rosa e alle trasmissioni sportive di RAI International (La giostra del gol e la Domenica Sportiva). Mai una parola sull'andamento del processo di Napoli che sta portando alla luce chi erano e chi sono i veri responsabili delle allegre chiacchierate con designatori, arbitri e porta borse vari del mondo pallonaro Italiano.

Amici vi invito, oltre che a portare avanti la battaglia per riavere gli scudetti rubatici dalla Banda Bassotti dei Navigli, a iniziare una campagna internazionale di informazione sull'andamento del processo di Napoli, una campagna che si contrapponga a quella del fogliaccio rosa e di tutti i forcaioli televisivi che non perdono occasione per esprimere la loro antijuventinità.

La Juventus è la storia del calcio Italiano, è stata esempio del made in Italy per decenni, ora non può e non deve essere riconosciuta solo come la squadra che ha corrotto degli arbitri, bisogna portare alla luce la verità che viene sistematicamente nascosta dai media ufficiali Italiani.

Una abbraccio bianconero da Torino