La proposta della Gazzetta per la Coppa Italia Ormai accettato da tutti (soprattutto da quelli che parlando di sanità pubblica hanno ottenuto quello che volevano...) il nuovo calendario del campionato, resta da capire che fare con la coppa Italia.
Ricordo, per i distratti, la situazione di partenza: semifinali di andata con l'Inter sconfitta in casa dal Napoli e Juventus e Milan bloccate sul pari a San Siro.
Non avendo ancora capito perché non si sia giocato a porte chiuse in settimana, mancano (almeno in teoria) spazi utili per giocare, a meno di una ecatombe nelle coppe europee per Juve, Napoli e Inter.
Quale migliore occasione per cercare da parte dei soliti noti di raddrizzare la situazione in qualche modo, magari creativo?
E qui il colpo di genio:
perché non giocare in estate? A parte il fatto che disputare una manifestazione in due stagioni sarebbe palesemente irregolare e senza senso, la proposta nasconde una “furbata”.
Leggiamo la solitamente ben informata Gazzetta:
perché a questo punto non organizzare un bel quadrangolare in stile Supercoppa Spagnola? Si ripartirebbe in pratica da zero, giocando due semifinali in partita secca.
Quale vantaggio ci sarebbe, rispetto alla disputa della normale partita di ritorno? Nessuna, si tratterebbe sempre di 3 partite, compresa la finale.
In realtà un vantaggio ci sarebbe, ma, guarda caso, solo per quella squadra che ha perso l'andata in casa. Serve il nome?
Ma sarà sicuramente una proposta volta a garantite la salute pubblica.
L'unica garanzia di regolarità, in questo caso, è data dal fatto che De Laurentiis (che sarebbe il maggior danneggiato) non sarà certo disposto a farsi prendere per il naso e sicuramente si opporrà a questa che sarebbe l'ennesima porcata in favore di qualcuno.
Final Four, la Gazzetta dello Sport del 05.03.2020Iscriviti al nostro Gruppo Facebook!
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