Il periodo del COVID-19, con il calcio fermo, lo ricorderemo come quello delle strane esternazioni, a volte un po’ rosicone e piene di paura come quelle di Beppe Bergomi, cuore nerazzurro: "Icardi non compatibile con Cristiano Ronaldo, lo sarebbe di più con Lukaku" (LINK).
Una frase che sembra uscita per paventare un possibile approdo di Icardi alla Juventus visto che sono mesi che la stampa continua ad avvicinarlo alla Vecchia Signora.
Proviamo a darne una lettura tecnica. L'argentino e Lukaku sono due centravanti puri, ci chiediamo a tal proposito: perché Icardi giocherebbe meglio accanto a un attaccante che gli toglierebbe spazi e gol che non accanto ad un attaccante col quale invece potrebbe dialogare, segnare e farlo segnare?
In grande spolvero, lo zio, tiene anche a precisare: “Con le cinque sostituzioni Juventus avvantaggiata" (LINK). A parte il fatto che è arrivato tardi, prima di lui lo hanno praticamente detto tutti conquistando un bel titolone. Ma se è per questo anche il fatto che si giochi con un pallone ci avvantaggia, visto che noi abbiamo Cristiano che lo schiaffa in porta più di tutti. Dobbiamo rispondere così per essere sulla stessa onda…?

Passare da Bergomi a Sconcerti è un attimo e sul tavolo un articolino su Dybala, “splendido mezzo campione, ideale per scombinare le partite nel secondo tempo”, “un grande giocatore che deve ancora trovare una grande storia” . Sconcerti si spinge oltre e specifica: “Il fuoriclasse è quello che prende la squadra sulle spalle e vince da solo. Come Pelé con il Santos, Maradona con il Napoli, Riva col Cagliari, Chinaglia con la Lazio” . Pelè, Maradona, Riva e Chinaglia… si Chinaglia. LINK

In questo elenco, nostro malgrado, dobbiamo inserire ancora una volta Ulivieri, che per tenere alta l’asticella, nel caos completo del nostro calcio, ribadisce una certezza: “Alla ripresa Juve favorita: rosa più ampia” (LINK
). A parte il fatto che ancora non sembra così certa la ripartenza, ma è possibile che almeno una volta, affrontando un momento così delicato per tutti e con tanti problemi, si possa andare oltre alle chiacchiere da bar sport?

In attesa della data di ripresa degli allenamenti, anche De Ligt torna in Olanda dalla famiglia. Come ci ha abituato la Gazzetta dello Sport, a partire dal rientro in patria di Ronaldo, un titolone non si nega a nessun viaggiatore bianconero. Ed anche questa volta leggiamo “La diaspora continua”. Questi juventini che non vedono l’ora di scappare…. (LINK).

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