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Attualità di N. REDAZIONE del 06/05/2020 13:30:54
La vera ‘truffa’ fu assegnare quello scudetto all’

 

Massimo Moratti replica dalle pagine della Gazzetta dello Sport, in modo diretto al presidente della Juve Andrea Agnelli e al suo like al post di un tifoso che non vorrebbe lo scudetto, perché la Juve non è come l’Inter. Leggiamo: «C'è una leggerissima differenza. Allora si trattava di una truffa, qui di un virus che ha paralizzato il mondo».

Tanto per essere precisi e non impressionare il tifoso medio nerazzurro, nella sentenza non si parla di “truffa” ma di "tentativo" di frode sportiva che è cosa ben diversa, soprattutto perché non è stato dimostrato alcuna alterazione del risultato sportivo (LINK). E avendo seguito tutta la fase dibattimentale, possiamo aggiungere che neanche il tentativo è stato dimostrato. Ci si è limitati a verificare che gli accusati "potevano" tentare (tutti possiamo essere idonei a tentare una condotta criminosa, altro è commettere un illecito).

Precisiamo anche che solo per intervenuta prescrizione, l’Inter non è stata processata e per i nerazzurri il reato ipotizzato da Palazzi era l'illecito sportivo con violazione degli artt. 1 e 6 dell'allora Codice di Giustizia sportiva, «certamente diretto ad assicurare un vantaggio in classifica» (LINK).

Ricordiamo a Moratti e a tutti i tifosi nerazzurri, che l’Inter vanta diverse collezioni: scandalo passaporto falso di Recoba (LINK), contatti con arbitri in attività ripagati con promesse di lavoro e regali (Nucini LINK) e richieste al limite (LINK), citazione in giudizio per violazione della privacy da parte di Vieri (LINK), scandalo plusvalenze fittizie (LINK), tutte vicende inspiegabilmente chiuse con conseguenze nulle o quasi.

È vero, c’è una leggera differenza con la Juve: la Vecchia Signora riesce a vincere sul campo, l’Inter ha avuto bisogno che i suoi avversari venissero eliminati a tavolino per poterlo fare. È forse questo il vero motivo che spinge l’ex patron nerazzurro ad esporsi mediaticamente in questo modo. Anche perché, con quanto emerso dai processi di calciopoli sulla condotta dell’inter (anche se prescritta, le dichiarazioni, gli atti, le intercettazioni rimangono e sono abbastanza chiare), parlare di uno scudetto a tavolino, da terzo in classifica, è penoso, soprattutto paragonandolo all’attuale. La Juve ha vinto 8 scudetti di fila, è prima in classifica, è la società italiana più rappresentativa nel mondo e ad oggi, non è nemmeno paragonabile a quell’Inter e tantomeno lo era allora.

Ci sarebbe anche da perseguire chi rilascia queste dichiarazioni alla stampa, sia perché danneggiano il nome della Juventus, sia perché usare certi termini come “truffa”, anche se si chiama Massimo Moratti, non dovrebbe essere permesso.

Possiamo anche dire, sulla scia di quanto permesso a Moratti, che forse la vera "truffa" fu assegnare quello scudetto all’Inter, il cui iter è cosa nota (LINK)

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