Finita la trentunesima giornata dello strano campionato 2019/2020, possiamo trarre un parziale bilancio. Ogni tanto è bene guardare quelli di cui abbiamo avuto "paura" per tutto l'anno: Lazio e inter.
L’Inter è in fase di involuzione pazzesca, anche se ieri, prima della partita, facevano ancora tabelle scudetto: sono quarti e neanche se ne rendono conto (gli va bene che la Roma è in condizioni patetiche e che Milan e Napoli sono lontanissime, altrimenti sarebbero a forte rischio).
Nelle ultime tredici partite (non poche) hanno portato a casa solo 20 punti: una media neanche da Europa League. Nel girone di ritorno sono settimi, a meno 5 dal Sassuolo sesto.E nel frattempo sono stati fatti fuori dal Napoli in Coppa Italia, un obiettivo dichiarato.
Statistiche al limite dell'esonero per Conte ma si parla di rivoluzione totale. Sono andati avanti per mesi a dire che la difesa fosse il vero punto di forza dei nerazzurri perché composta da quasi fenomeni, e adesso la cambierebbero tutta?
l crollo è arrivato anche su sponda Lazio, ma continuano a recriminare, come durante la sosta. Tare, prima della partita con il Lecce, inizia a mettere le mani avanti: «
Giochiamo la quarta gara in tre giorni, questo vuol dire tanto. Noi i più penalizzati tra le squadre in lotta per lo scudetto». Non poteva certo mancare l’onnipresente Diaconale: «
Durante questa fase i giocatori autorizzati dalla propria società a trasferirsi all’estero hanno potuto allenarsi liberamente. Quelli della Lazio, rimasti fermi per rispettare le imposizioni governative, non lo hanno potuto fare. Con il risultato che l’inattività forzata ha prodotto effetti negativi sulla tenuta atletica dei biancocelesti che, però, sono in piena corsa per l’obbiettivo designato della Champions e non disperano affatto di poter rincorrere efficacemente la squadra più potente ed attrezzata del campionato nazionale». E' il caso rammentargli che tutti i giocatori di serie A rispettando l'isolamento hanno seguito un programma personalizzato di mantenimento fisico. E in coscienza dovrebbe anche pensare a chi ha iniziato gli allenamenti di gruppo contravvenendo alle disposizioni governative. Comunque, se Diaconale ha notizie di rilievo le porti alla procura federale...
Lazio, perle di fatalità; sempre Inzaghi Simone: «
Gli episodi non sono girati a nostro favore, dobbiamo metterci del nostro per farli tornare verso di noi. Non siamo stati neanche fortunati con i rigori, ne abbiamo avuti tre contro nelle ultime tre partite». E vabbè, è un nostalgico dei quindici rigori a favore e del fallo su Caicedo.
Un clima non certo disteso quello che si sta vivendo nelle due realtà. I media avevano puntato su di loro quali antagoniste della Juventus, esaltando ogni singola scelta di mercato e ogni singola vittoria. I primi a crederci sono stati proprio i diretti interessati, tanto che, nel momento in cui hanno iniziato a capire che il finale non sarebbe stato quello prospettato, hanno iniziato a mostrare evidenti ed irrequieti segni: Patric che morde Donati, Conte che litiga con Juric…
L'Atalanta, è di un altro pianeta, ma attualmente è a meno 9 e può arrivare al massimo a 87 punti, una quota scudetto ridicola in un campionato così.
Si diceva che questo campionato fosse, o sarebbe stato, più combattuto: in realtà, gli altri sono in gioco perché ci abbiamo messo tanto del nostro. Loro ci hanno messo soltanto i rigori e poco più …
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