SZCZESNY 7 intorno alla fine del primo tempo con due grandi interventi evita un'altra Benevento. Nel secondo tempo gli ucraini calciano qualche volta di più ma il numero uno risponde sempre presente
DEMIRAL 6,5 di rientro dall'infortunio gli tocca subito un ruolo non suo e infatti tende a stare più centrale e garantisce pochissima spinta sulla fascia destra. Nel difendere però è molto bravo e riesce sempre a chiudere sul nascere le offensive avversarie
BONUCCI 5 complice una condizione fisica non ancora ottimale dopo l'infortunio patisce tanto Verbic e sbaglia diverse volte la marcatura. Molto al limite la trattenuta in area che poteva costare rigore contro
DE LIGT 6,5 nel secondo tempo prende in mano le chiavi della difesa e fa anche da maestro a Dragusin suggerendogli il passaggio. Nel primo tempo è bravo in marcatura anche se introno al quarantesimo sbaglia clamorosamente un intervento e costringe Szczesny al miracolo
CHIESA 7,5 serata da ricordare per Federico che segna il suo primo gol in Champions League e il suo primo gol con la maglia della Juventus ed inoltre regala anche un assist. Sulla fascia destra si trova a suo agio quando deve spingere (ancora troppe volte a testa bassa) e le uniche pecche sono quando viene sistematicamente saltato in dribbling dall'avversario
BENTANCUR 5,5 oltre che sembrare in ritardo di condizione pare anche non essere a pieno nei meccanismi di gioco della squadra. Spezza bene il gioco ma non fa quasi mai valere le sue migliori caratteristiche e non usa la tecnica in suo favore preferendo il passaggio facile alla verticalizzazione. Pronti via becca subito il cartellino giallo e questo lo limita
MCKENNIE 7 ovunque guardi vedi la sua folta chioma riccia andare ad aggredire l'avversario alla ricerca ossessiva del recupero immediato del pallone. Macina una grande quantità di chilometri è bravo nel recuperare palloni e riesce anche a dare il via all'azione che porta poi alla rete di Morata che chiude la contesa. La sensazione è che debba giocare da mediano per esprimersi al meglio
ALEX SANDRO 7 Ok, forse ci siamo! Nella speranza che non sia solamente una partita abbiamo rivisto il vero Alex Sandro capace di spingere sulla fascia, senza dimenticare la fase difensiva, e di mettere in mezzo cross interessanti. Non è un caso se il primo gol arriva da un suo traversone preciso e ben calibrato
RAMSEY 5 ancora una volta non riesce a trovare una precisa collocazione tattica e se alcune volte si pesta i piedi con i compagni altre ti chiedi dove sia in quel momento. Anche lui non riesce a sfruttare la sua tecnica e la sua intelligenza rimediando l'ennesima brutta prestazione
MORATA 7 nei primi minuti di gioco sbaglia qualche pallone di troppo ma riesce comunque ad entrare in partita mettendosi a disposizione e giocando da attaccante moderno facendo da sponda e andando a pulire i palloni sporchi. Nella seconda parte del match invece migliora l'intesa con Ronaldo, a cui serve l'assist, e segna anche un bel gol che mette il punto esclamativo alla sua prestazione
RONALDO 6,5 in una partita in cui l'alieno si mimetizza con i terrestri trova il gol numero 750 (settecentocinquanta!) in carriera con un tap-in facile facile a porta vuota. Colpisce anche una traversa e duetta bene con il suo compagno di reparto con il quale sta trovando una buona affinità
BERNARDESCHI 5,5 quando entra sembra voler spaccare il mondo poi sbaglia un paio di palloni facili e diventa tutto un lento deprimersi fino al triplice fischio
DANILO 6 entra in campo nel momento migliore della squadra e si mette a disposizione dando più importanza alla fase difensiva che a quella di spinta
DRAGUSIN 6 esordio in maglia bianconera ed esordio nella massima competizione europea per Radu Dragusin che da centrale difensivo gioca con ordine tutti i palloni senza patire la pressione. Non rischia nulla e segue alla lettere le istruzione che gli vengono date da De Ligt e Danilo
KULUSEVSKI 5 entra in campo senza nessuna voglia di giocare
ARTHUR 6 un quarto d'ora di gestione senza rischi e senza acuti
PIRLO 7 considerando che il risultato di questa partita aveva ben poco valore un 3-0 in Champions League fa sempre morale e tiene ancora viva l'ipotesi primo posto anche se sarà molto difficile superare con due o più gol il Barcellona al Camp Nou. Propone una Juventus con un'identità ben precisa nonostante qualche cambio rispetto alle ultime uscite e la sua Juventus gestisce sempre bene la partita tranne per una decina di minuti nel finale di primo tempo quando pare addormentarsi e viene tenuta sull'attenti da Szczesny. Ora testa al derby e al campionato dove servono risultati per provare a recuperare terreno sulle squadre davanti
TOP CHIESA
FLOP BONUCCI
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