Come tutti noi ben sappiamo, gli effetti del processo farsa-calciopoli, sul finire di quella maledetta estate 2006, danneggiarono in modo irreparabile il nome e l’onore della Juventus.
A distanza di quattro anni, appare a tutti sempre più evidente che la società bianconera fu ingiustamente e frettolosamente condannata (anche se la prima condanna fu quella partita dal suo interno) a furor di popolo e di media (rosea in primis) a seguito di un vero e proprio ‘golpe’ condotto...
Che Tuttosport pubblichi le ultime notizie concernenti farsopoli non è una novità. Anzi, va dato atto a quel quotidiano di avere intrapreso la rotta corretta, dopo avere sbandato ripetutamente con precedenti linee editoriali.
Che continuino a farlo siti e forum juventini, ovviamente, non c’è da meravigliarsi.
Ma che la Gazzetta pubblichi sul proprio sito le nuove intercettazioni,...
Per studiare e comprendere razionalmente i fenomeni presi in esame, inevitabilmente bisogna passare attraverso l’individuazione di ciò che chiamiamo causa e ciò che chiamiamo effetto. In alcuni casi la difficoltà nell’interpretare l’oggetto di studio consta proprio nel riuscire a scindere i due momenti. Altre volte è molto chiaro, mentre non di rado accade che essi si intreccino dando vita ad una reazione a catena: un evento scatena un effetto, il quale genera...
Ma che te lo deve dire il vigile?
Cari amici che avete molti più scudetti di quelli che meritereste, cioè zero per la marmaglia a tinte malinconiche blu e nere, prendo spunto per il titolo di questo articoletto/boutade dalla querelle che il buon Zampini ha avuto ieri con il Gianni Brera della Nord, il classico bauscia,...
Il clima è surreale: il protezionismo di cui godono gli esimi rappresentati della seconda squadra di Milano, dopo cinque anni, ancora è tale tanto da permettere a E. Paolillo e M. Moratti di fare affermazioni lesive per il nostro calcio (non solo per la Juventus) e per rendersi, ancora una volta, “protagonisti...
Quando penso all’Inter, mi vengono in mente certi personaggi che si autodefiniscono “collezionisti d’opere d’arte”, ma ai quali manca un presupposto fondamentale: la competenza. Questi soggetti rimediano quindi una serie di fregature a destra e a manca, spendendo montagne di soldi per riempirsi la casa di croste d’ogni tipo.
Tipicamente, questi pseudo-intenditori si guardano bene dall’invitare un perito a valutare il proprio capitale, perché preferiscono cullarsi nel sogno...
Ogni volta che c'è di mezzo la Juventus si materializza, per loro, l’incapacità di sentirsi uguali agli altri, di credere in se stessi e nell’opportunità concreta di raggiungere gli obiettivi desiderati perché tutte le altre persone sembrano più preparate, più intelligenti, più meritevoli di avere successo: in poche parole migliori; anche se per loro essere migliori vuol sempre significare rubare, ladrare, creare una "banda di truffatori" per giungere allo scopo finale. Un...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?