Anche Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, mi scivolano proprio lì, su quella buccia di banana. Lo hanno fatto e continuano a farlo parecchi artisti, vittime loro stessi, e fomentatori dunque, dello stramaledettissimo sentimento popolare. Mi riferisco alle battute sulla Juventus. E indovinate in quale direzione? Bravi, proprio quella: che la Juve ruba! Durante la seconda serata di Sanremo, scatta la "par condicio" comica, e dopo aver preso in giro i politici la prima serata, si passa agli intellettuali che rivelano i loro intrecci tra scandali sessuali e interessi di tipo affaristico-mafioso. Paolo comincia con lo sfottere Roberto Saviano, le sue lunghe pause, e le sue rivelazioni lapalissiane. La prima è: in Campania... (lunghissima pausa)...c'è la camorra! Si passa alla seconda: alla Juventus... (pausa) ..."ci" danno i rigori! Basta! Basta! Basta! Non se ne può più ancora con queste finte cose "che sanno tutti"! Giovedì sera il festival-nazional-popolare-canzoniero ha dedicato la serata all'unità d'Italia. Io non mi sento italiano. E voi?
Love Juventus. Hate Elkann. Forever.
P.S. Guardare per credere:
http://tv.repubblica.it/copertina/sanremo-si-ride-su-saviano-e-i-buoni/62295?video=&ref=HR |