Non credo che vi dispiaccia se per una volta non uso questo spazio per parlare della nostra disgraziata squadra del cuore, ma di una ragazza che per la stessa ha speso molto del suo tempo, della sua passione e della sua rabbia, per difendere con le unghia e con i denti l'onore e la dignità dalla Juventus, calpestata in tutti i modi da cinque anni a questa parte. Chi di voi può non dire di aver conosciuto, nei siti e nei forum, tramite i suoi articoli al vetriolo, una giovane ragazza che non voleva in nessun modo accettare ciò che era successo alla sua squadra del cuore, e soprattutto il modo di come si potesse mettere a tacere tutto ciò che è stato. Ecco, era questo assordante silenzio dei media e delle istituzioni, a mandarla più in bestia. Si adoperava nell'inviare, e invitava anche gli altri a farlo, mail di protesta agli organi competenti, dalla figc alle procure varie, o alle redazioni dei giornali. Dai suoi scritti traspariva forte il suo disprezzo per i personaggi che direttamente o indirettamente sono stati i protagonisti principali della Farsa: dai dirigenti della seconda squadra milanese ai vertici dell'ex azienda telefonica di Stato, fino ai dirigenti della federazione calcistica che ha messo in piedi il processo-teatrino. Aveva un alto senso della legalità e del rispetto delle regole. E proprio per questo non poteva sopportare un sopruso come quello perpetrato nei confronti della nostra amata Juventus. Ho avuto la fortuna di scambiare con lei alcune mail, anche abbastanza polemiche, ma sempre con il massimo rispetto. Una volta le contestai il fatto che frequentasse il forum del quotidiano di Torino, la Stampa, di proprietà della famiglia che lei vedeva come la principale colpevole di ciò che era accaduto alla Juventus. Le dissi che mi sembrava una contraddizione. Lei mi rispose che anche da lì dentro era necessario portare avanti la battaglia proprio per far giungere il messaggio alla famiglia stessa. Non ero d'accordo con lei ma ho rispettato la sua posizione. L'ho sentita ultimamente poco più di un mese fa, non notando più i suoi articoli in rete con la stessa frequenza. Le ho chiesto come mai non scrivesse più come un tempo. Mi ha risposto che scriveva molto più raramente, e che lei preferiva rompere le scatole alla fonte più che fare post di passerella. Dalla risposta mi era sembrata stanca e disillusa, e questo mi ha messo molta tristezza addosso, perché ho pensato che se mollava un mastino di razza come lei, c'era da preoccuparsi. Io non sono credente e mi perdonerete se non utilizzo la solita retorica che si usa in questi casi. Mi sento solo di dire che mancherà a tutti noi che l'abbiamo conosciuta, umanamente prima ancora che come compagna di battaglia. Il mio pensiero va a coloro i quali mancherà più di tutti, ovvero i suoi familiari. Già provati per la prematura scomparsa della mamma di Daniela, il cui dolore per la perdita traspariva anche dai suoi scritti. A loro va il mio caloroso ed affettuoso abbraccio. E anche quello di tutti noi Juventini Veri. Mi sento inoltre di dire, cosa molto meno importante, che noi cercheremo in tutti i modi di portare avanti la nostra battaglia, con più forza di prima e nel suo ricordo, per arrivare ad un esito finale che sia quello che lei, come tutti noi, si augurava. Peccato. Peccato davvero.
Addio Daniela Civico.
Love Juventus. Hate Elkann. Forever.
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