Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di Mariano Polimeno del 20/03/2011 09:25:16
Uomini indesiderati , uomini inadeguati
Sfogliando le pagine dei quotidiani sportivi di oggi ci vien da pensare su quanti uomini quaquaraquà ci sono oggi anche nel mondo sportivo e del calcio in particolare. Uomini cosiddetti “senzapalle”, che sparano di qua e di là frecciatine salvo poi genuflettersi dinanzi a un giudice chiedendo misericordia o addirittura non presentandosi neanche per ribadire calunnie gettate qua e là a vanvera. In primis troviamo De Laurentiis, presidente del Napoli, sostenuto da Zamparini, presidente del Palermo, un altro simbolo degli uomini su menzionati, il quale sostiene a difesa del Napoli, escluso dalla lotta per il titolo, così come preventivato dal grande Direttore Luciano Moggi, “ Le grandi del nord giochino da sole”, un’accusa rivolta non solo a Inter e Milan, colpevoli di “rubare” ma anche alla Juve, nonostante quest’ultima da 5 anni sia travagliata dai continui arbitraggi che, su comando o meno, la tengono fuori dal giro, e del resto il complotto calciopoli aveva questo intento. Se l’inter, nonostante la forza tecnica della squadra, può a ben vedere meritarsi quest’accusa, avendo evidenziato in questi anni e sotto gli occhi di tutti un rapporto amichevole ambiguo con gli arbitri, e in parte il Milan di quest’anno, cosa centra mettere in mezzo la Juve che tutto ha ricevuto tranne favori o consensi? Non siamo sempre alle solite chiacchiere di beoni da bettola? In seconda linea troviamo Vialli che sostiene di non essere stato chiamato dalla Juve. Beh io spero non venga mai chiamato. Bravo giocatore senza dubbio del passato ma similmente a Boniek grande traditore vendutosi come opinionista a Sky e lesto a sparare contro Moggi e la Juve…in un’intervista assurda, pur con la prova dei fatti recenti emersi a danno di altre società, è stato troppo severo e di parte contro la società che per buona del suo cammino gli ha presentato un piatto da mangiare. Niente a che vedere invece con la signorilità delle dichiarazioni fatte da un rivale come Gattuso che se non altro è stato onesto nel suo dire a proposito degli scudetti rubati dalla Federazione alla Juventus. Vialli stia dove sta e continui a fare l’opinionista inginocchiato. E poi veniamo alla ciliegina. Si proprio lui, il petroliere con l’aureola di catrame in testa: Moratti. Finalmente convocato da Palazzi per il 31 marzo. Il procuratore federale ha previsto l'audizione del presidente dell'Inter nell'ambito dell'attività istruttoria relativa della Juve sull'assegnazione dello scudetto per la stagione sportiva 2005/2006. Unico possibile testimone interista, sulle telefonate con un arbitro (De Santis) e i designatori Pairetto e Bergamo e il loro vice Mazzei, o sul caso Nucini, dovrebbe segnare la fine della fase istruttoria del caso Calciopoli 2. Anche Moratti, a dire il vero, è protagonista di alcune telefonate dirette con l’ex designatore Bergamo cui promise un regalo di Natale nel 2004. E proprio Moratti dovrà dare conferma della versione sul caso Nucini data nel 2007, quando disse che l’Inter non aveva proceduto nell’esposto alla Bocassini seguito al lavoro da «cavallo di Troia» dell’arbitro Nucini nella Can, su mandato di Facchetti. Cosa sapeva, quanto sapeva Moratti? E perché Tavaroli e Tronchetti Provera sostengono che ci fosse proprio l’Inter – senza autorizzazione federale – dietro l’esposto archiviato dalla pm Bocassini a Milano nel 2003? Domande buone per Palazzi che dovrà poi tirare le fila e consegnare ad Abete una relazione: era davvero una società completamente estranea ai rapporti con arbitri e dirigenti arbitrali l’Inter, come pretendevano i tre saggi nel parere scudetto per poterle assegnare il titolo vacante? Sempre ammesso che si possa considerare prescritto il silenzio sulle telefonate di questi cinque anni.
 
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our