Onore a chi si è battuto in questi anni, contro il sistema di potere politico/economico che ha scardinato il calcio. Onore a chi continua e continuerà a battersi, qui e dovunque, perché la verità riesca a riemergere dalle fangose paludi del politicamente corretto e contorto. Ma quanti sono costoro? 100.000, ad esser larghi.
La verità è che alla resa dei conti, allo scontro finale, al "vita o morte" , le sedicenti falangi bianconere si sono sciolte come neve al sole. Se solo non dico la metà, ma un quarto di loro avesse appena mosso un dito (sulla tastiera ,almeno), avesse attuato una protesta, avesse scritto una lettera, avesse minacciato un politico, non sarebbe finità così.
La tristissima verità è che tanti "simpatizzanti" bianconeri hanno voluto vivere calciopoli come cosa "non loro", magari pure con la puzzetta antimoggi al naso, almeno all'inizio. Facile correre nelle piazze all'ennesimo scudetto, che magari era pure venuto un po' a noia. Più pesante battersi a muso duro contro lo tsunami mediatico che ci hanno scagliato contro i media e le tifoserie perdenti che ci odiavano compatte da decenni.
Anche colpa di una società vergognosamente imbelle e succube, vero; ma i veri tifosi hanno sempre "sentito" come stavano le cose, nonostante il maledetto Zaccone.
Beh, cari sedicenti 14.000.000 bianconeri, vergognatevi anche voi. Non basta lavarsene le mani, la colpa della tragedia è anche vostra. ( già, dimenticavo: per voi NON è una tragedia). |