Amici bianconeri, ricordate quel lungo periodo, durato ben nove anni, nel quale la Juventus non vinse lo scudetto dopo tanti campionati di dominio più o meno incontrastato? Ricordo la definizione giornalistica di "Grande malata" o di "Donna sempre incinta che non partoriva mai". Fu un periodaccio ma almeno si vinsero alcune Coppe Italia e UEFA. Adesso invece niente. Buio totale e soddisfazioni zero. Molte sono le differenze tra allora ed oggi. Ma la più grande è una: non abbiamo più a guidarci una personalità come il mai troppo compianto Avvocato Gianni Agnelli. Un uomo di tale statura da essere inarrivabile. Quando se ne è andato il mio primo pensiero fu:"Questa è una perdita incolmabile e purtroppo ce ne accorgeremo". Eccome se ce stiamo accorgendo. Senza la sua guida illuminata e carismatica siamo diventati una società come le altre. Una di quelle che dà le colpe all'allenatore o agli uomini mercato senza pianificare mai. Dopo il ritorno in serie A ci eravamo illusi che si potesse ritornare a vincere presto solo perchè ci chiamiamo Juventus. La dura realtà ci ha riportati sulla terra e noi sulla terra non ci siamo mai stati perchè negli anni ci eravamo abituati a vincere come nessun altro tifoso. L'avvento di Andrea Agnelli ci ha ridato speranza ma Andrea non è non sarà mai, purtroppo, al livello del suo illustre zio. Questo non significa che non possa riportarci dove eravamo abituati a stare ma, scusate la crudezza, l'Avvocato era uno e tutti gli altri sò nessuno. Sta nascendo una nuova era che cercherà di essere all'altezza della precedente. Se non ci riuscirà però non dobbiamo essere cattivi ed amare la Juventus come prima perchè nello sport non si può vincere sempre ma bisogna comunque andare orgolgliosi dei propri colori e della propria tradizione. Perchè la Juve è una fede, a prescindere dalle vittorie (che tutti speriamo arrivino presto). |