Poveri Viola, che finaccia (come si direbbe in Toscana) hanno fatto! L'articolo di Stefano Cecchi mi attrae irresistibilmente, come un gatto impaziente di raggiungere il topo per poi giocarci. Sarebbe veramente inutile rispondere ai 15 punti elencati nel suo rigurgito di inchiostro ispirato da anni di Maalox, piuttosto sono ansioso di comunicare con la presente che io vivo in Toscana e conseguentemente posso confermare sotto giuramento che, a parte forse il Granducato in cui vive lui, la squadra che riceve i consensi maggiori è la Juve, seguita dal Milan e dall'Inter. Quindi forse l'uggia è sostanzialmente una prerogativa di Cecchi che, come tutti i suoi concittadini, forse però non ha esitato a idolatrare i nostri due scarti, Di Livio e Torricelli, come se fossero Cristiano Ronaldo e Messi. Vivendo come dicevo poc'anzi in questa splendida regione, ho avuto modo negli ultimi 25 anni di avere a che fare con la grande simpatia e comicità dei suoi abitanti (quella dei fiorentini è spesso involontaria). Ho assistito, credetemi, a discussioni del tipo "Mareggini nei su' cenci è meglio di Zoff", oppure (questa è una perla più grande di quella nera di Jack Sparrow) "Bearzot voleva puntare al pareggio nella finale del 1982 per consentire ad Antognoni di scontare la squalifica e giocare il replay". Come dimenticare poi "Robbiati è il nuovo Del Piero? Semmai Del Piero è il nuovo Robbiati!". Credetemi, cari lettori, chi ha avuto il piacere di conoscere i tifosi fiorentini potrà confermare che le situazioni appena esposte sono assolutamente verosimili e caratterizzano l'animo della sportività viola. Per chi non lo conoscesse (forse la maggior parte di voi), Antognoni fa parte delle comparse, tipo Oriali, Marini e Conti, che vivono per sentito dire, avendo semplicemente fatto da mero corollario per il trionfo della Juve Mundial nel 1982. Perciò, lettori della Nazione, a parte la disinformazione relativa al caso Nucini (volontaria o involontaria, ma egualmente sintomatica) perchè scomodare Crozza per farsi due risate: basta parlare di calcio con il tifoso medio della Fiorentina per sghignazzare a crepapelle. In quanto a Cecchi: che cosa puoi dire ad uno che, a parte ciò che ho già esposto, dice che il mondo è pieno di colori e poi tifa per il viola funebre. Piuttosto mi stupisco che non abbia intitolato il suo articolo: "39 motivi per odiare la Signora". Gianlux
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