Lazio-Juve... Pepe mette dentro la palla che porta in vantaggio la Juve e fa vincere la partita. Penso con i miei fratelli che guardano con me la partita: la Juve ha vinto con le squadre principali. Poi ripenso: però stiamo facendo pena in generale. E penso ancora: come l'Inter prima del 2006. Come faccio a esser felice di una Juve che si esalta per una vittoria che ci lancia per la vecchia Coppa Uefa, oggi Europa League? Noi, abituati ad ansimare per la sfida scudetto oggi dovremmo esaltarci per una vittoria quasi insignificante che serve solo a prenderci in giro? Poi penso ancora: una volta c'erano 7 gregari, ma poi c'erano i campioni come Zidane, Nedved, Del Piero, Trezeguet, Vieri, Emerson, Ibrahimovic, Baggio, giocatori che da soli con un'invenzione ti risolvevano una partita. Ieri invece lo dicevo anche ai miei compagni di partita: il giocatore più forte di questa Juve è Pepe, il ché è tutto dire e come non detto ecco che Pepe mette a segno. Ma se Pepe oggi è il risolutore, che Juve è questa? Non è la mia Juve, questa è la Juve degli Elkan. Prima dell'era Lippi non si vinceva sempre eppure la Juve aveva fascino. Oggi quel fascino non c'è più! E' una Juve ridimensionata alla quale solo John Elkann crede.
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