Premesso che noi tifosi bianconeri dobbiamo ogni volta prima d’incavolarci ricordare il Chi, il Perché e il Come siamo giunti a non essere più una società tosta e ben quadrata e rimandare le nostre "maledizioni" in quel di Milano…Premesso che al mister Del Neri vanno imputate delle colpe ma non tutte, ci possiamo poi sbizzarrire con le più suggestive ipotesi di calcio e fantacalcio. Cesena, Catania e Chievo, solo per menzionarne alcune delle disfatte. Si poteva parlare di occasione persa se simili gare si fossero fermate nella conta sulle dita di una mano ma poi queste partite sono diventate tante e allora questa costante ci porta a dire che la Juve, quella Juve che il mondo ha conosciuto sino al complotto "Morattopoli", non esiste più. Ieri sera finalmente si è conclusa l’ennesima agonia di una stagione che nulla ha più da dire salve miracolo! Certamente Indecente per impostazione di gioco e quadratura ma sfortunata, al contrario del Chievo, nei due pali colpiti, nelle numerose occasioni da gol mancate e nell’arbitraggio poco coraggioso nell’assegnare almeno uno di altri due rigori negati. Evidentemente, come disse il grande direttore Luciano in illo tempore, la Juve oggi ha meno peso politico della Roma all’interno del nuovo Sistema milanese. Arbitro e sfortuna non giustificano comunque l'ennesimo flop. A questo punto fuori dall'Europa, che sia Champions o Europa League poco importa, aspettiamo le mosse di questa società che non deve dimenticare di avere al suo seguito 14 milioni di tifosi furibondi! Del Neri, in conferenza stampa, non può giustificare un simile atteggiamento solo con l'ennesimo arbitraggio “sfortunato”… Durante l’anno raramente e solo contro le cosiddette grandi si è visto qualche sprazzo di bel gioco oppure come ieri sera durante la fase di rabbia nel tentativo di riprendere la gara ma per il resto buio totale. In quel caso si poteva notare la differenza tecnica e di qualità con alcune di livello leggermente superiore ma col Chievo, col Cesena, col Catania non si può fallire, assolutamente no! La proprietà deve farci capire cosa vuol fare della Juve, i soldi abbiamo capito non sono un problema visti gli investimenti su altri sport. Deve darci con i fatti delle risposte, noi vogliamo un allenatore valido sia sul piano caratteriale che tecnico, vogliamo l’acquisto di un fuoriclasse e di 2/ 3 campioni, vogliamo rivedere una Juve vincente e orgogliosa. E’ chiaro che il sogno di tutti noi tifosi è quello di riavere Moggi in società, non solo per la sua bravura, credo unica nel settore, ma in nome di quella “giustizia giusta” che lo ha visto uscire indenne dal Processo di Napoli. 14 milioni di tifosi meritano una grande Juve in continuità con quella vincente di Lippi e Capello, con quella Juve annientata da Morattopoli. Vogliamo rivedere la Juve imporre in casa e fuori il proprio gioco, vedere campioni di calibro dare battaglia. Non è possibile a distanza vedere, sia pur con piacere, che l’unico a dare battaglia sia sempre lui, il solito grande capitano Alex Del Piero. Chi ha in mano la società, chiamatelo Andrea o John, ci dica se questo sia possibile o lasci ad altri il compito. Mariano Polimeno da Gallipoli |