Che strana sensazione sorridere al successo del Milan. Non certo da tifoso juventino ma da cittadino che nauseato da tanto squallore visto in 5 anni di successi nerazzurri decisi e pilotati in nome di uno sporco gioco di potere finalmente vede vincere una squadra che, a parte qualche infelice battuta dei suoi dirigenti, è comunque nell’elite del calcio italiano e mondiale con merito.
Certo questo successo acuisce l’odio, e dico odio, verso chi premeditatamente e sempre con la logica dell’uomo di malaffare ha condotto nello sport quanto già faceva nel vivere “civile”.
Vedere il Milan vincere ci fa tornare ai fasti degli ultimi scudetti bianconeri quelli del 28° e 29° titolo, quelli prima del misero complotto.
Gioie che vorremmo riassaporare al più presto dando vita alle nobili sfide proprio con i campioni d’Italia del Milan e giocare, come sempre nella storia bianconera è accaduto, con l’elite del calcio mondiale.
Noi non vogliamo triplete su confezione, tutto in poco tempo e poi anni di anonimato, noi vogliamo, come sempre è stato, presenza costante e vincente. L’uomo di "malaffare", per la sua lurida ambizione, ha distrutto i nostri sogni, ha sporcato la bellezza di questo sport e alla giustizia deve darne conto, volente o meno.
Troppo bene gli è andata sinora se l’unico gesto violento nei suoi confronti da parte di una tifoseria stizzita è stato il getto di una coppa di cartone in faccia…troppo signori i tifosi juventini per fare altro, ma dalla giustizia pretendiamo Giustizia! E intanto proviamo a credere alle parole del nostro pseudo Presidente, o di chi gli sta dietro, quando afferma il Progetto ambizioso che verrà presentato a giugno per un rilancio alla grande della nostra Vecchia Signora. rimaniamo in vigile attesa.
Da parte mia un plauso ai giocatori del Milan per questo titolo e un plauso ai suoi tifosi, dissimili da quelli beceri e "innocenti" con le mani macchiate di sangue dei tifosi nerazzurri. Ai milanisti i miei complimenti, agli onesti il mio cordoglio. Dalle loro maglie immorali è stato strappato questa sera un pezzo di stoffa da riconsegnare ad una sana sportività.
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