Sono passati 5 anni da quando la squadra più forte del campionato italiano, la gloriosa Juventus, vincitrice di 29 scudetti e da decine di trofei fu devastata dalla Norimberga dello sport che la gettò in serie b, le tolse la difesa dei campioni del mondo e la privò del più talentuoso centravanti europeo, pur non avendo fatto nulla, pur essendo innocente vittima del complotto studiato a tavolino da Facchetti, Moratti, Guido Rossi e Francesco Saverio Borrelli.
E nulla fece anche la società Juventus, che avvallò vilmente l'assassinio subdolamente fattole. Quasi ringraziò.
Leggo oggi che zamparini l'invidioso dichiara che con la Juventus in b si stava benissimo; e ieri berlusconi ha dichiarato che la Juventus non gli è mancata affatto.
Contemporaneamente la dirigenza impersonata da Gion Elkaino torna ad esternare ripetendo le stesse cose che egli dice da 5 anni: piano, progetto, aumento di capitale, stadio...
L'Agnellino improvvisa ls voce grossa e si schiera proprio con la squadra di moratti e di berlusconi per cogliere le briciole dei diritti tv come un cane bastonato si avventa sull'osso spolpato dai cani più grandi, ringhiando per farsi coraggio. Contemporaneamente scrive in tono garbato un timido sollecito per i 365 giorni senza risposta al suo esposto.
Vedere la mia Juventus rimontata ancora di due gol fa male; vedere la mia Juventus vile e debole ancor di più.
Elkaino e Agnellino sono vili deboli rampolli di una famiglia che ha perso i suoi uomini migliori. Se avessero cuore, avrebbero tolto la Juventus dalla Lega nel 2006; se avessero avuto coraggio avrebbero affondato il complotto presentando ricorso al TAS; e invece per 5 anni hanno infarcito le nostre teste di paroloni vuoti, di progetto, di piano, di aumento di capitale.
Sono uguali i cugini, deboli e vili.
Ma noi no. Noi siamo coraggiosi. Noi ci siamo
battuti in discussioni feroci per pulire il nostro onore; noi abbiamo scritto su Giulemanidallajuve; alcuni di noi, bravissimi, l'hanno fondata; altri hanno fondato Ju29ro; altri ancora non si arrendono, non mollano.
Siamo sempre di più. Per questo io vorrei lanciare da questo sito una proposta che desidererei venisse ripresa e sottolineata dai webmasters:
la giornata della Memoria, la giornata dell'Orgoglio Bianconero.
Tutti noi, con i guanti bianchi
Tutti noi, onesti ma condannati
Costretti ad andare all'inferno
Ad essere derisi
Umiliati e traditi anche da chi ci doveva proteggere
E che oggi parla di piano e non più progetto
Tutti noi con i guanti bianchi e in corteo; silenzioso come gli Elfi che abbandonano la Terra di Mezzo; con i guanti bianchi perchè non abbiamo toccato valigie di contanti né falsificato passaporti. Tutti noi con la maglia di un giocatore juventino, come Zidane Deschamps Del Piero Fortunato Casiraghi Platini Cabrini Ravanelli Paulo Sousa Tacchinardi TREZEGUET Del Piero .
Tutti noi in corteo guanti bianchi, maglia bianconera, con un tatuaggio sul polso con un numero: 292929
Tutti noi. Non ci possono fermare.
Andiamo tutti noi, guanti bianchi, maglia bianconera, tatuaggio sul polso, a chiedere giustizia. A Torino, tutti noi.
Adunata.
Non diventiamo deboli.
Noi siamo la Juventus.
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