Nemmeno 48 ore fa si è conclusa la 56esima edizione della Champions League, vinta, per la seconda volta in tre anni, dal Barcelona. Devo ammettere, da tifoso del Manchester United, che la vittoria della squadra guidata da Josep Guardiola è stata strameritata, dato che ci hanno, letteralmente, fatto girare come delle trottole per 75 minuti buoni (nei primi 15-20 minuti eravamo riusciti a contenerli, poi abbiamo fatto una partita che è stata la fotocopia della finale del 2009, commettendo gli stessi errori).
Quello di cui, però, voglio parlare non è il calcio giocato ma l’atteggiamento dei tifosi della squadra che ha, meno di un mese fa, vinto il 19esimo titolo della sua storia, diventando la più titolata d’Inghilterra: nessuna recriminazione, niente polemiche, solo i complimenti ad un avversario, oggettivamente, più forte. Non ho alcun problema a riconoscere la superiorità dell’avversario perché “non c’è nessun disonore nell’essere battuti da una delle squadre più forti di sempre” (frase detta da un utente di un forum) ed il fatto che, a fine partita, tifosi di entrambe le parti si siano bevuti una birra insieme mi rende soltanto orgoglioso il non appartenere a quella cerchia di persone che non conosce il saper perdere e che deve sempre incolpare gli altri delle proprie sconfitte.
“Non è, umanamente, possibile batterli! Il Barcelona ha dimostrato, ancora una volta, di essere la miglior squadra del mondo. La faccia di Sir Alex, durante la premiazione, la diceva lunga, dopo che il Barça ha spazzato via lo United con una strabiliante vittoria, per 3-1, in quel di Wembley. Sapeva, come noi tutti, che la sua squadra era stata battuta da una più forte. Il miglior complimento che io possa fare al Barça è dire che, ovviamente, da appassionato fan dello United, sono dispiaciuto per una tale sconfitta ma sono tutto fuorché devastatati. Ci si può solo inchinare di fronte ad un Barcelona così splendido-e cos’altro si può dire su uno come Lionel Messi?”
“Non dovevamo essere i Campioni d’Europa. Lo United è stato battuto da quello che è, probabilmente, il gruppo di 11 giocatori meglio assemblato di tutti i tempi. Non c’è niente di male ad essere i migliori d’Inghilterra ed i secondi d’Europa.”
I pezzi riportati sopra sono presi (e tradotti), rispettivamente da degli articoli scritti su trulyreds.com e stretfordend.com, due blog di tifosi dei Red Devils. Meritano soltanto applausi.
Cosa sarebbe successo se, ad essere battuta, fosse stata una squadra italiana? A voi i commenti.
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