Da ieri mattina Luigi Delneri non è più l'alenatore della Juventus, certo la notizia era nell'aria ma ieri è stata ufficializzata.
Il cammino del Mister è durato un anno soltanto, un anno nel quale Delneri è riuscito a rendere gruppo una cozzaglia di persone che prima vagabondavano per il campo, è riuscito a dare disciplina e un discreto gioco a una squadra che avrebbe potuto giocarsela fino in fondo senza i due mesi di black-out, dovuti a tantissimi fattori che abbiamo più volte ripetuto. Ma il calcio, soprattutto in Italia, è ingrato. Conta solo vincere e nient'altro, chissenefrega se si arrivava da 4 anni di nulla, chissenefrega se al primo anno la Juventus ha fatto partite eccellenti contro grandi squadre, chissenefrega se si è data un anima alla squadra, l'obiettivo non è stato raggiunto questa è l'unica cosa che conta e allora via Delneri il simbolo dei mali bianconeri. Io esco dal coro e mi sento di ringraziare il Mister per il lavoro intrapreso (spero che Conte dia continuità e non rivoluzioni tutto), per come ha sempre difeso la Juve da tutto e tutti e per come abbia avuto il coraggio di andare in tv a dire "Calciopoli è finita. Se mai c'è stata".
Buona fortuna Gigi, ti auguro soddisfazioni personali e professionali in questo calcio dove l'unico metro di giudizio è la vittoria.
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