L’Inter ed i suoi tredici scudetti
Il panorama calcistico nazionale, non ha potuto celebrare l'ennesimo successo interista, il Milan ha interrotto una striscia che si protaeva dall'estate del 2006, fino alla vittoria mondiale dello scorso Dicembre. La terza nella storia della società meneghina. Confesso che ciò, sportivamente parlando mi mette un po’ in difficoltà, più che per la vittorie in se, per lo strapotere che ormai da anni accompagna i colori neroazzuri, prima sui campi nazionali ed ora anche sui palcoscenici internazionali. L’imbarazzo però dura solo pochi attimi, mi soccorre la storia che ha prodotto questi successi a ripetizione. Non posso non tornare indietro all’incredibile estate del 2006 a quello che ci hanno fatto credere lo “scandalo” più grande che si sia verificato nella storia pallonara d’Italia. Oggi, credo che anche il più convinto tifoso interista, debba sentire la responsabilità di confrontarsi con quello che è veramente accaduto all’epoca dei fatti, piuttosto che trincerarsi dietro le solite frasi fatte quali “Moggi comprava gli arbitri” o “ è stata la stessa Juve ad ammettere il maltolto ed a chiedere la B”. Io resto della mia opinione, maturata già pochi mesi dopo “Calciopoli” e rafforzatasi nei tempi a seguire, con la speranza che possa trovare l’epilogo, ricusazione permettendo, con la sentenza del tribunale di Napoli. Senza il 2006 non ci sarebbe stata la Juventus di oggi, ma soprattutto non ci sarebbe l’Inter attuale. I successi nerazzurri ottenuti dal 2006 ad oggi, sono figli di qualcosa che matura da una presunta verità che pare oggi vicina ad un tracollo senza appello. L’imbarazzo mi è proprio durato pochi attimi, la storia mi soccorre e soprattutto il pensiero che l’Inter in fondo rimane a 13 scudetti vinti. Passione Bianconera
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