Non si può certo dire che Giulemanidallajuve sia tenera con i dirigenti della Juventus, la cosa poteva avere un senso con la passata dirigenza che ne ha combinate di cotte e di crude. Siamo ancora qui a raccogliere i cocci di quel disastro. Ma francamente lo ritengo ingiusto nei confronti dei dirigenti attuali. Mi riferisco in particolar modo alla comunicazione nella quale si faceva esplicito riferimento al recente aumento di capitale sociale e al prestito ricevuto dalla Exor, dove si parla di “parole che restano chiacchiere” invece di trasformarsi in fatti. Ebbene andiamo a valutare concretamente la vicenda. La cosa certa è che c’è questa operazione da centoventimilioni di euro. La Exor, che detiene la maggioranza delle azioni, ha fatto per intero la sua parte aderendo per la totalità delle azioni possedute all’aumento, anzi ha fatto di più, si è fatta carico anche delle azioni appartenenti alla Lafico che erano state a suo tempo congelate. Quindi l’esborso della Exor e di circa ottantamilioni. I restanti diritti saranno in mano ai piccoli azionisti Juve, che potranno o non potranno aderire, ma ad oggi non c’è nessun motivo per dubitare che i piccoli azionisti non aderiranno all’aumento di capitale, lo hanno già fatto nel 2006, perché non dovrebbero farlo ora? Alla fine vedrete che l’aumento di capitale sociale verrà sottoscritto nella sua totalità. Quindi di questi centoventimilioni quaranta saranno indirizzati al ripianamento del deficit, come del resto ha sempre dichiarato la Società ed il resto verrà destinato al potenziamento della squadra. Cosa mi induce ad affermare questo? Ma proprio quel prestito di settantamilioni fatto alla Juventus dalla Exor. Infatti tutta l’operazione relativa all’aumento di capitale sociale richiede tempi tecnici lunghi, probabilmente si concretizzerà a dicembre, quindi se una parte consistente dell’operazione era destinata al ripianamento del deficit di bilancio non c’era assolutamente bisogno del prestito che invece è stato fatto proprio per consentire alla Società di avere quella liquidità necessaria per affrontare il mercato, che è ora e non a dicembre. E’ vero che la somma stanziata vale per il quadrienno 2011-2016, ma non c’è scritto da nessuna parte che questi settantamilioni devono essere per forza ripartiti in quattro anni. In altre parole se Marotta pensa di doverli spendere tutti quest’anno nessuno glielo vieta. Allora la Juventus ha, come penso di avere ampiamente dimostrato, circa settantamilioni da spendere sul mercato. La somma è notevole, poche squadre al mondo possono permetterselo, forse il Chelsea, forse il City, non credo il Barcellona e neppure il Madrid, il Milan o l’Inter non li consideriamo neppure. Vediamo come. Diecimilioni sono serviti per i quattro riscatti, altri dieci per Lichtsteiner, ne rimangono circa cinquanta. Trentacinque-quaranta per Aguero, gli altri dieci- quindici per il centrocampista da affiancare a Pirlo. Basta tutto questo? Certo che no. Per puntare decisamente alla scudetto occorre almeno un grande esterno sinistro, un centrale di grande affidamento e forse un altro terzino destro. Come recepire le risorse? Ebbene qui si valuterà la capacità o meno di Marotta, molto dipenderà dalla cessione di alcuni giocatori, dalla quale ricavare il tesoretto necessario per completare la Squadra. Vediamo come. Una precisazione: farò riferimento solo al valore minimo ricavabile e non al massimo. Amauri, il giocatore ha mercato la sua valutazione va da un massimo di diciotto milioni ad un minimo di dodici (mettiamo dodici). Melo, anche lui ha un buon mercato in Premier o nella Liga, anche qui la valutazione va da un massimo di diciotto ad un minimo di dodici (diciamo dodici), Sissoko, anche lui discreto mercato: massimo quindici, minimo dieci (dieci), Iaquinta, sconta la sfortunatissima stagione trascorsa. Grida ancora vendetta non avere accettato a suo tempo i dodicimilioni offerti dallo Zenit. Ma considerando i prezzi che ci sono in giro la sua valutazione può andare da un massimo di ottomilioni ad un minimo di sei ( sei quindi). Poi ci sono un gruppetto di giocatori: Motta, Gryghera, Sorensen, Edkal, Giandonato, Martinez e qualche altro, diecimilioni si possono ricavare? io direi di si. Concludendo e facendo la somma arriviamo a cinquantamilioni di euro, non male, vero? Ampiamente sufficienti per arrivare a prendere Vucinic, Ogbonna o chi per lui ed il terzino destro di riserva.
Replica della redazione:
In genere chi sbaglia dovrebbe pagare in toto per il danno causato e non solo in parte. Questo è un aumento pagato dai piccoli azionisti della Juventus e dai piccoli azionisti di Exor. Gli amministratori - che eppure hanno compiuto le scelte scellerate che conosciamo - contribuiranno in piccolissima parte, un'inezia. L'operazione è stata fatta in un momento in cui Exor sta progettando grandi investimenti ovunque, meno che sulla Juve, con una disponibilità di un miliardo (1.000.000.000) di euro. Ed ecco data la dimensione reale dello “sforzo” che Exor ha fatto per la Juventus.
Il discorso: “ci prestano 70 milioni e allora ce ne sono 70 da spendere” non è propriamente esatto e sarebbe un suicidio avviare trattative con una cifra così trasparente, non credi? È naturale che non possano prestare 20 milioni quando hai più del doppio da mettere subito a bilancio per i riscatti. Che alla fine Marotta debba arrangiarsi vendendo, lo hai dedotto pure tu.
Ma questo sta tutto a margine dell'immobilismo di cui gli amministratori sono accusati. Se delle tante chiacchiere contestate si trova solo da argomentare sul giochino del pallottoliere, un motivo ci sarà e non è un buon segno per la società.
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