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          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di BeppBio del 05/07/2011 07:47:22
Contenti e cornuti
Alla luce di tutto quanto è emerso nelle aule dei tribunali di Roma (processo GEA), Milano (processo Telecom) e Napoli (processo Farsopoli), è indubbio che la Juventus – quella vera, quella 1897-2006, la sola da cui tener GiùLeManiDalla – sia stata distrutta per sempre da un gruppo di potere che annoverava tra le sue fila anche la stessa dirigenza dell’Exor e i suoi più stretti collaboratori.

Di conseguenza, non riconosco come Juventus quella che i “traditori di Gianni & Umberto” hanno recuperato dalle ceneri del capolavoro di Giraudo e Moggi e, poi, riconvertita nella succursale torinese della seconda squadra di Milano, facendola partecipare servilmente già sconfitta ai tornei aziendali del petrolio organizzati dai farsopolisti per compiacere gli onesti.

Di conseguenza, sino a quando anche solo la puzza di John Elkann, Montezemolo e tanti altri “amici di Moratti” sarà presente nell’entourage bianconero, per me quella squadra sarà indegna di chiamarsi Juventus, anche se alla sua presidenza vi è Andrea Agnelli dato che, fatti e non chiacchiere alla mano, il suo comportamento è sempre stato sin perfetta sintonia con le direttive di chi gli ha conferito tale carica.

Una carica che non sembra l’attribuzione di autorità nell’ambito gestionale delle cose bianconere (ivi compresa la difesa del suo onore) quanto piuttosto una sorta di premio per essersi limitato a contrastare i piani giudaici del cugino e del suo tutor unicamente col suo silenzioso dissertare lo stadio, tant’è vero che Luca Cordero gli ha ricordato nel giorno della sua nomina “caro Andrea, mi raccomando, che il tuo impegno sia tutto proteso al futuro della Società”.

Ovvero: fai grande la Newentus, se ci riesci, ma non credere di poter rivangare il passato perché quello che io, John e Massimo abbiamo messo in atto “cosa nostra è…”
Non avendo le armi per potersi opporre a siffatto potere, Andrea si è comprensibilmente adeguato alla situazione, ma quello che è assolutamente inaccettabile è che l’ha fatto in perfetto stile elkanniano, prendendo in giro tutti i tifosi che aspettavano giustizia dall’estate del 2006 con promesse che ben sapeva sarebbero state disattese, e questo mi nausea fino allo schifo più puro.

Infatti, a parte il protezionismo della federcalcio e della magistratura nei confronti dei veri cupolari dell’italico pallone e le millanterie interiste di inesistente onestà, la cosa che maggiormente da fastidio a un moggiano convinto come me è vedere il figlio di Umberto che contrasta le infamie le menzognere quotidianamente formulate contro la Juventus, con dichiarazione alla gazzetta nerazzurra o con un esposto alla federcalcio più ridicolo ancora del ricorso al Tar poi ritirato.

Bisogna ammettere che, formalmente e giuridicamente, il suddetto esposto presentato nel maggio del 2010 è stilato in perfetto “spirito bianconero”, perché in esso l’avvocato Briamonte non solo chiede che lo scudetto di cartone non venga assegnato all’Inter, ma fa anche capire che la Juventus è pronta a ben altre battaglie, dato che non si può ignorare ciò che è emerso nel processo penale di Napoli.

Tuttavia, è a chi tale esposto viene presentato che lo rende ridicolo e una presa in giro per i tifosi della Juve. Come si può, infatti, chiedere giustizia a quelle stesse canaglie prezzolate che hanno violato tutto quello che c’era da violare per mandarci in B, col beneplacito di John Elkann e Montezemolo?

E’ esattamente come mandare una lettera ai boss della camorra per chiedere se, per favore, possono toglierci il pizzo o almeno rendercelo meno gravoso.
E’ ovvio che non lo faranno mai, a meno che non sentano il fiato della polizia alitargli sul collo.

Per cui, se l’unico mezzo per ottenere giustizia era quello di inviare un esposto alla federcalcio nerazzurra, Andrea doveva almeno farlo accompagnare da un chiaro riferimento all’articolo 39 del CGS che, bastando e avanzando gli attuali atti processuali partenopei, potrebbe portare immediatamente (e non dopo il 3° grado di giudizio) a discutere la prescrizione interista in ben altre sedi che non la casa di Moratti, dove Palazzi si è recato a omaggiare il padrone.

Invece, il nostro grande presidente si è limitato ad attendere che la figc gli rispondesse che, in merito al suo esposto, tutto era ormai prescritto per cui…
Onestamente, mi sento tradito da Andrea Agnelli in cui avevo riposto molte delle mie speranze di veder finalmente placata la mia sete di giustizia bianconera, e poiché il suo tradimento è reiterato e continuo nel suo sottomettersi ai dictat di moratt-elkannopoli, la mia reazione non può essere che di rigetto.

Se mia moglie venisse a dirmi che mi ha tradito in un momento di debolezza e mi chiedesse scusa promettendo di non farlo più, la perdonerei immediatamente perché tutti possono sbagliare ma pochi sanno ammetterlo e comportarsi di conseguenza; però, se continuasse a tradirmi, cercando di comprare il mio amore con regali o attenzioni artefatte, non potrei più stare con lei.

Così, se Andrea avesse chiesto scusa ai tifosi per la vergogna commessa dalla sua famiglia nei confronti della Juve e si fosse staccato dall’Exor (come nei progetti di Umberto Agnelli, Giraudo e Moggi) anche a costo di dover ricominciare dalla serie C, io lo avrei approvato e seguito senza indugio.
Invece il suo agire non è stato conforme a quello di un qualis pater talis filius, ma a quello di una donna che, per tenersi buono il marito (i tifosi della Juve), lo blandisce con regali (qualche nuovo giocatore famoso) e promesse di fedeltà (esposti…ecc) che, poi, disattende senza pudore infilandosi nel talamo dell’amante

Non ho né il diritto né l’intenzione di giudicare le altre persone, ma davvero mi sorprende che ci siano ancora dei tifosi juventini pronti a entusiasmarsi per questa Newentus e a sottoscrivere abbonamenti con riconoscenza e devozione nei confronti di coloro (Andrea Agnelli compreso) che sono tra i promotori di farsopoli e dello “scurdammuce ‘o passato”.

Comunque, contenti i cornuti, contenti tutti, soprattutto i cornificatori…
Spero tanto che Andrea mi sbugiardi e, ritrovando un po’ di orgoglio e dignità paterna nel profondo, inizi una vera “guerra totale” contro la figc e chi ne tira le fila, anche se non credo proprio che ciò avverrà.

Infatti, mentre per i diritti TV si è detto anche disposto a far giocare la Newentus all’estero, per difendere la Juventus e la sua gente dalle infamie cui siamo soggetti da anni non fa molto di più che regalare qualche battuta a Sky o ai gazzettari, tra una partita di golf e l’altra
 
 
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Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
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