Uno degli aspetti della disinformazione che caratterizza la vicenda denominata calciopoli è il luogo comune che la juve è stata distrutta, fino a ridursi ad una mera comparsa nelle competizioni alle quali prende parte, per colpa delle sentenze sportive del 2006.
Se fossi al posto di Blanc citerei in giudizio chi osa sostenere questo sproposito. La Juve dalle sentenze dell'ingiustizia sportiva ha certamente subito un danno considerevole, che avrebbe portato al fallimento buona parte delle squadre della nostra serie A, ma chi ha trasformato la Juve in newventus, una squadra di campioni in una di scarponi, è senza dubbio il tennista sciatore di Chambery.
La Juventus era una squadra talmente forte che riuscì a prescindere da 7 dei suoi migliori giocatori per tornare agevolmente in serie A. I guai e l'opera di newventizzazione (con tanto di sponsor New Holland) parteno dalla stagione 2007/08, secondo molti incoraggiante per via del terzo posto finale, in realtà l'inizio della fine.
Ciò che non è riuscito a fare calciopoli, l'ha portato a termine il tennista con le sue rutilanti e stolide campagne acquisti. La costante immissione in squadra di giocatori inadeguati, scadenti, rotti e spesso anche scarsamente intelligenti, nel giro di pochi anni è risultata devastante. Nessuno dei nuovi acquisti era mai migliore del calciatore che doveva sostituire; il colmo lo si raggiunse nel primo anno di A, quando tutti i nuovi acquisti finirono in panchina o in prestito a gennaio. Almiron e Tiago non riuscivano neanche a farsi preferire a Nocerino e Zanetti, Criscito e Andrade dovettero cedere il passo a Legrottaglie. La squadra rimase aggrappata alla classe dei suoi vecchi a fine carriera. Il ritiro di Nedved fu la pietra tombale sulla grande squadra che avevamo conosciuto.
Se qualcuno dubita della bontà di questa analisi, provi a fare, in via teorica ovviamente, quello che è stato fatto alla Juve da Blanc a qualsiasi altra squadra tra le più forti del mondo. Partiamo ad esempio dal Barcellona, compagine famosa per il suo organico straordinario e per la sua cantera inesauribile. Cediamo sette dei suoi titolari migliori, avendo cura che Messi e Xavi finiscano a prezzo vile al Real. Ovviamente si smantelli il settore giovanile e ne si affidi la gestione a dei neofiti. La prima squadra per contro ad allenatori perdenti, avendo cura tutti gli anni di innestare giocatori mediocri: Non ho la controprova, ma sono certo che, nel giro di 5 anni il Barcellona scomparirebbe dal calcio che conta.
Per questo non riesco a volergliene abbastanza a Guido Rossi, a Palazzi, ad Auricchio, ad Abete. I peggiori nemici ce li abbiamo avuti in casa. |
