“L’accattone intertriste ha sempre vissuto da frustrato, per provare ad evitare le sue tradizionali batoste il passaporto ha falsificato, tutti ha pedinato e spiato, l’illecito vero (art.6) ha realizzato, per lui i designatori hanno sperato, ma sempre è stato massacrato, allora Farsopoli ha organizzato, di un processo fasullo ha beneficiato, il cartone a tavolino ha avuto regalato, per 53 giornate nessun rigore contro ha avuto assegnato, ogni regalo “in buona fede” gli hanno recapitato, di titoli viziati in modo vergognoso si è vantato, ma la vera Storia non si cambia e quindi resta sempre un perdente nato, insieme a pseudomagistrati , provoloni e pseudogiornalisti è stato sbugiardato, per influenzare l’arbitro ed avere favori di nuovo ha allora piagnucolato, ma in campo ancora una volta dalla nostra grande Juve è stato giustamente umiliato” .
Questo e tanto altro avrebbe potuto contenere uno striscione dedicato ai miseri nerassurdi che, incredibilmente e senza vergogna, con un misto di innata invidia ed ignoranza, continuano a fare finta di niente riguardo a Farsopoli seguendo il loro becero presidente nello scrivere e dire immonde idiozie.
Ma, come sempre, pur avendo avuto un enorme favore arbitrale anche ieri (mancato rigore ed espulsione del portiere, simile al mancato cartellino rosso per fallo di Toldo su Zalayeta dopo le famose telefonate in cui si diceva, a più riprese, di aiutarli nel periodo prefarsopoli in cui loro “non rubavano”), li abbiamo puniti, come sappiamo fare noi. Li abbiamo bastonati sul rettangolo di gioco, senza protestare istericamente come avrebbero fatto loro ma continuando a giocare con organizzazione, grinta e mentalità vincente.
Li abbiamo battuti con il solito e bello 1-2 (come, ad esempio, in quel nostro 29° Campionato vinto con la punizione-linguaccia di Del Piero e come nel 2007/2008 quando siamo ritornati in A dopo essere stati mandati in B da Campioni per eccesso di vittorie e di forza).
Anche sabato abbiamo assistito alla vittoria sui finti campioni da parte dei Veri Campioni, sui perdenti da parte dei Vincenti per antonomasia, sull’anticalcio da parte del Calcio. Adesso, a questi patetici “onestoni di cartone” nerassurdi, sempre più meschini, ridicoli e tragicomici, non resta che tornare nelle loro fogne, provare anche stavolta ad attaccarsi miseramente a qualcosa per giustificare i loro puntuali fallimenti o magari provare ad organizzare a tal fine qualche altra ignobile farsa.
Noi, senza recriminare su mastodontici torti arbitrali neanche al termine della gara, abbiamo dato l’ennesima lezione di Stile Juve, abbiamo come sempre fatto parlare i fatti, il pallone. Come aveva saggiamente predicato il nostro fantastico condottiero “AntonioConteCapitano” (anche ieri grandioso nel guidare dall’inizio alla fine i suoi ragazzi e nel festeggiare sotto la curva con loro, da vero ed indomito Juventino, regalandoci stupende emozioni) abbiamo affrontato con la doverosa concentrazione ed abbiamo vinto una partita normale, contro avversari che abbiamo storicamente sempre facilmente liquidato, e adesso dobbiamo, con la giusta mentalità, pensare alla prossima partita, per tornare a lottare fino alla fine per vincere e provare a conquistare al più presto lo Scudetto della Terza Stella ed altri trionfi da ottenere come sempre meritatamente sul Campo.
Avanti così, contro tutto e tutti, da Vera Juve. Speriamo di potere vivere tutti, allo Stadio, nei Club come quello di Partanna (Tp) di cui faccio parte e che è quasi esploso dall’entusiasmo, a casa ed ovunque, tante altre serate di incontenibile gioia bianconera come quella di ieri. Forza Mister, forza ragazzi.
Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.
Giovanni Loretta |
