Moltissimi films e telefilm americani ripetono in continuazione che gli Stati Uniti sono un paese libero. Chi conosce bene gli States, chi ci è stato, chi ci ha abitato sa bene come la realtà sia diversa. La gran parte dei mass media americani opera un forte condizionamento sulla popolazione, per cementarne lo spirito patriottico; accade così che molti americani credano che i loro eserciti si trovino in Afghanistan o Iraq per liberare le popolazioni oppresse perché invocate dalle stesse. E che in questa campagna di libertà siano da soli.
Vi sono altri paesi dove i mass media condizionano le popolazioni: in Corea del Nord, la tv di stato fa credere che l'occidente sia in rovina a seguito di un olocausto nucleare; e che fuori dai confini di Pyongyang vi sia morte e miseria. A queste popolazioni non si può obiettare nulla: esse vivono nell'ignoranza, inconsapevoli vittime di pressioni esterne atte alla misconoscenza della verità, per perseguire diversi obiettivi. Il mantenimento di status di unica potenza mondiale nel primo caso e di dittatura comunista nel secondo.
Quando un americano ha accesso ad un'informazione differente, diventa critico verso il proprio paese e smette di idolatrarlo; quando un nordcoreano riesce a scappare, in genere richiede il ricovero ospedaliero, perché non riesce ad accettare la realtà, ovvero di aver vissuto in anni di menzogne.
Con gli interisti, tale lavoro risulta ancora più complesso: ve ne sono molti infatti, che credono che Paparesta sia davvero stato oggetto di un sequestro di persona e cercano magari di vedere se in tv gli si noti l'orecchio mozzato. Moltissimi interisti ritengono ancora che fosse rigore l'intervento di Iuliano su Ronaldo nel 1998; altri credono che sabato sera, Castellazzi non abbia fatto fallo su Marchisio.
L'ignoranza distribuita a pioggia dai condizionamenti della gazzetta dello sport crea rifiugiati della verità, profughi della menzogna che vivono da anni nella convinzione che se per decenni hanno perso, la causa era la cupola moggiana. Cosa diranno ora? Come faranno ora?
Aiutiamo i nostri conoscenti interisti a uscire dalla loro ignoranza, informiamoli. Ricordiamoci sempre che non è colpa loro.
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