Vediamola così! Dal 2007 il processo Farsopoli (oramai è ufficializzabile la denominazione) è durato 4 anni con udienze circa quindicinali, centinaia e centinaia di intercettazioni discusse, decine e decine di testimoni ed indagati, per dei fatti risalenti a tre anni prima e che riguardavano una stagione calcistica. Tante informazioni e tante dichiarazioni che però, nell’era informatica e di internet, possono essere facilmente gestite (archiviate, analizzate, comparate, esaminate, lette e rilette, con possibilità potentissime di ricerche e relazioni logiche e fisiche) in tempo reale da migliaia di persone.
Grazie all’immane lavoro di poche e professionali persone si è così riusciti a conoscere, confrontare e verificare tutti i fatti accaduti e a legarli tra loro in un unico scenario che pian piano ha preso sempre più forma, grazie anche ai contributi di moltissimi lettori attenti anche alle più piccole sfumature.
Si è così passati da un’informazione generica e da semplici congetture ad una conoscenza piena e totale degli avvenimenti, e da una incredula accettazione delle conclusioni ad una chiara valutazione degli accadimenti e soprattutto del lavoro effettuato dagli indagatori.
Tutti oramai abbiamo capito che il processo farsa, istruito su conclusioni già predefinite, ha seguito un canovaccio predeterminato, senza assolutamente scostarsi dalla trama voluta anche a fronte di contraddizioni evidenti e gravissime.
Indipendentemente dal giudizio dei magistrati, che ricalca in modo fedele il famoso canovaccio predeterminato, la grande opportunità di questo processo è che migliaia di persone, anche le più scettiche (eccetto chi ha sposato una soluzione) hanno capito la verità, hanno capito la truffa perpetrata a danno della Juventus e di Moggi e Giraudo, hanno capito che quando “qualcuno” vuole fare qualcosa la fa a discapito della verità e della correttezza. Le informazioni di questo processo resteranno presenti sui siti intenet eternamente, permettendo a chiunque, anche domani o dopo, di informarsi e conoscere quello che è successo. Cari “qualcuno”, mai più potrete nascondere la verità, mai più potrete negare l’evidenza, solo chi ha deciso di credervi aprioristicamente vi crederà, tutti gli altri, se lo vogliono, potranno scoprire l’imbroglio che avete impostato e chiedervene conto. Solo vent’anni fa una carognata del genere sarebbe passata nell’anonimato con solo qualche isolato predicatore inascoltato, oggi tutti possono o potranno ricacciarvi in gola il sorriso del male che in questi giorni state distribuendo ai vostri sodali.
Un ringraziamento particolare a: Moratti, Tronchetti, Carraro, Narducci, Pasquale, Capuano, Auricchio e compagnia, Casoria e sorelle, Pirelli, Inter, Telecom, Gazzetta dello Sport, Espresso, per il contributo a farci capire come si crea Farsopoli.
Uno juventino sempre più rancoroso
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