Allora, ricapitolando, Moggi è stato condannato, giustamente o ingiustamente si vedrà. Condannato, e qui non ci piove. Condannato perché aiutava gli altri a salvarsi. Santo subito. Moratti, invece, che era una volta lo zimbello del mondo pallonaro, non di Moggi, che avrebbe potuto tranquillamente trasferirsi all'Inter, finito l'amore con la Juventus, ad un certo punto della storia d'Italia, ordinò ai suoi di pedinare e scandagliare tutto quanto potesse servire al fine di buttare giù Machiavelli Moggi dalla torre, ovviamente in compagnia della Juventus. Con Facchetti a metterci la faccia e lanciato allo sbaraglio col braccio destro, armato di Nucini, il contaballe. Morale della favola Moratti è innocente perché perdente. Anche se rubava e come se rubava! Di Galliani, il Robespierre di Berlusconi, inutile sprecare altre parole. S'è salvato per ben due volte perché protetto da Silvio, il benefattore di tutte le m*******e d’Italia. Di Carraro meglio tacere perché penso sia l'unico che dovesse essere condannato, invece l'ha scampata alla grande grazie ai suoi amici di ieri e di oggi. Di Abete cosa dire? Per lui vale il motto 'in nomem omen'. Considerazione amara: Nessuno salverà Robin Hood Moggi perché nessuno ha compreso ch'era il più grande. Morirà il Migliore. Come è sempre successo da che mondo è mondo. Scommettiamo che alla fine della giostra la cupola sarà formata da MOGGIRBET?Che trio!!! Che attacco!!! Per anni riuscirono a tenere sotto scacco i poteri forti del mondo intero. Poi venne la ballerina di Malindi, al secolo Giovanna Melandri e l'Azzeccagarbugli, al secolo Guido Rossi, il più in voga in quel tempo per salvare capre e cavoli. Pensate che l'Esimio riuscì a far vincere l'Inter come terza classificata in un campionato regolare. E senza i cupolari Bergamo e Pairetto già dismessi da tempo. C’era addirittura un designatore unico.
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