Non poteva andare in modo diverso, anche se tutti speravamo intimamente e con cognizione di causa, che il processo di Napoli avesse un finale diverso, le prove della difesa a discolpa di Moggi erano e sono inconfutabili, quelle dell'accusa inesistenti.
Ma niente di tutto ciò conta, quando ci si trova davanti ai veri poteri forti.
Il potere forte per eccellenza nel nostro vergognoso paese, è inevitabilmente quello del "benzinaio sequestratore di accise", in nome di un potere che gli deriva dalla commercializzazione del Gasolio.
E' infatti questo carburante da trazione per trasporti, utilizzato spesso per la produzione di energia elettrica, spessissimo per il riscaldamento, nonchè linfa vitale per l'agricoltura, a memoria non ricordo un trattore che vada a carbone. Utilizzato nelle più svariate attività produttive, nell'edilizia ecc...
Il prezzo e il consumo del gasolio negli ultimi anni hanno subito un incremento a dir poco stratosferico,ricordo quando negli anni 80/90 costava addirittura anche 1/3 della benzina, quando il prezzo era imposto dallo stato che in quel modo cercava di tutelare gli interessi dei cittadini, aumentando solo la benzina che incideva solo nelle tasche di chi con auto di grossa cilindrata poteva andarsene a spasso tutto il giorno senza porsi il problema della spesa del carburante.
Nel nostro caso invece con la liberalizzazione del prezzo dei carburanti, e l'adeguamento del prezzo del gasolio a quello della benzina, si è fatto in modo da fornire nelle mani di un uomo solo un potere economico mostruoso, per il mostruoso utilizzo che si fa del gasolio nel nostro paese e per il mostruoso margine di ricavo che ne consegue, nel quale sono da includere le accise, quelle piccole tasse che incrementano il prezzo dei carburanti, spesso inserite per far fronte alle grandi catastrofi nazionali che ci hanno coinvolto.
Ebbene un potere economico un fiume di denaro che si dirama in partecipazioni statali, bancarie e poi confluisce nei giornali di cui qualche banca è anche conproprietaria, che sconfina nella politica e nel sociale, nella politica perchè al bilancio dello stato sempre più fallimentare, il "benzinaio" sottrae le accise, nel sociale perchè tutto ciò che noi paghiamo in tasse al distributore non ritorna in servizi, ma se ne va per lo stipendio di Zanetti, Pazzini, Cambiasso ecc., per intercettazioni e pedinamenti vari, e stipendi extra alle persone opportune che occupano posti strategicamente utili alla causa.
E' per tutto ciò che ci sono omicidi fatti passare per suicidi, è per tutto ciò che i Sardegna le industrie del "Benzinaio" inquinano e nuociono alla salute dei vicini abitanti, è per tutto ciò che a Napoli in un processo farsa, nel quale per la prima volta al mondo un giudice viene ricusato dai pm, un uomo solo viene condannato ingiustamente, nel silenzio assordante dei mas-media prezzolati, e chissà poi se quelle ricusazioni non siano servite da monito......fino al punto da far cambiare un giudizio già scritto e favorevole all'imputato, e udite udite con una pubblica accusa che non aveva più a sostegno neanche i due PM che avevano orchestrato l'inchiesta.
Questo è proprio il paese dei balocchi di Collodi dove il grande burattinaio non è Mangiafuoco..... ma forse un essere ancora più cruento il "benzinaio". |
