Niente da fare. La verità emersa durante tutto il dibattimento (e riscontrabile da chiunque voglia ascoltare le udienze su RadioRadicale o informarsi bene altrove)non può essere minimamente scalfita da una scandalosa sentenza farsa evidentemente preconfezionata, verosimilmente già scritta e pilotata da pressioni interne (già denunciate a processo in corso ed attinenti quella "particolare" procura)e, prevedibilmente, anche esterne(visti certi rapporti e gli ingenti e sporchi interessi in gioco ). Chi si è ben documentato, sa, pertanto che tutti i testimoni (tranne pochissimi clown liquidati dal giudice Casoria come persone un pò confuse e poco credibili) hanno in sostanza scagionato Moggi,che le telefonate "sfuggite" e poi ritrovate (o rimontate, quando stranamente tagliate) hanno smontato ogni ipotesi accusatoria (non potendo esistere un'associazione a delinquere con soggetti che vogliono continuamente sfavorirti ed avvantaggiare i tuoi avversari ) e dimostrato che sarebbero stati da incriminarte invece coloro che hanno costruito, criminalmente a spese dello Stato, una indagine strampalata ed a senso unico, offensiva del vero senso di giustizia e di decenza.
Tutto il dibattimento avvenuto in quell'aula 216 ha confermato quello che si era visto sul terreno di gioco e che io ed altri non disinformati affermiamo da cinque anni su come la Juve, nel 2006, sia stata sostanzialmente fermata per eccesso di vittorie e di forza. Tutti coloro che sono usciti dalle fogne a festeggiare di fronte ad una squallida pagina di malagiustizia e coloro che l'hanno ignobilmente scritta forse hanno ragione nel dire che è stato sancito non "non era Farsopoli".
Si in effetti lo possiamo dire anche noi. Non è giusto dire "era Farsopoli" perchè in realtà "è Farsopoli", oggi più che mai. Quindi, i prescritti (autori di beatificanti e premiate vilazioni dell' art.6 per illecito sportivo),falsificatori, spioni, onestoni di cartone ed eterni perdenti (nonostante richieste di aiuto e carità di designatori)in particolare, accompagnati dai prediletti dal sistema in quanto a capo della Lega Calcio (nella persona del boss di meaniana definizione) e proprietari di televisoni (usate come arma) nonchè amici di arbitri e guardalinee loro sostenitori sfegatati, e tutti gli altri miseri e processualmente (e non solo) ignoranti antijuventini (falliti, fideiussori falsi e così via) si trincerino pure (vigliaccamente) dietro quella ignobile porcata travestita da sentenza resa nota l’altra sera.
Noi Juventini con gli occhi aperti (e adesso siamo in tanti) continueremo invece, sempre consapevoli di avere sempre vinto contro tutto e tutti e pronti al confronto basato su valide argomentazioni, a difendere, a testa alta, le nostre inconfutabili ragioni e la nostra gloriosa Storia (comprensiva dei nostri incancellabili 29 Scudetti) scritta senza onta di dubbio alcuno, tutta meritatamente sul campo. Si tratta di una dura resistenza contro una organizzata e radicata cupola di poteri forti ma ognuno di noi, non può che affrontarla, fieramente, sempre allo stesso modo, sempre con lo strumento della conoscenza dei fatti. La Vera Storia del Calcio siamo noi. Ed al prossimo, e che ci diano pure l’ergastolo, per noi sarà, in ogni caso, Terza Stella. Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.
Giovanni Loretta. J100344 |