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          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di Francesco del 27/11/2011 20:47:42
Calcio mercato
Vorrei proporre alla vostra attenzione due aticoli di calcio mercato riguardanti Tevez uno preso dalla Stampa di Torino a firma di Laura Bandinelli e uno preso dalla Gazzetta dello Sport a firma di Carlo Laudisa. La cosa strana è che, nonostante siamo pieni di attaccanti tanto che probabilmente a gennaio sia Amauri che Toni e forse anche Iaquinta se ne andranno,i giornalai continuano ad accostarci attaccanti.Leggete e giudicate

Super offerta bianconera:
4 milioni per 5 mesi, poi
altri 32 in 4 anni. Galliani
scettico: «Un affare difficile»
LAURA BANDINELLI
Alle nove del mattino di ieri il Milan ha visto complicarsi l'affare Tevez. Più o meno a quell'ora, infatti, la Juventus ha fatto sapere al procuratore dell'Apache, Kia Joorabchian, di aver pronta un'offerta di gran lunga superiore a quella dei rossoneri: ingaggio di 4 milioni di euro netti più premi per il periodo che va da gennaio a giugno. E non è tutto, il club bianconero gli darebbe anche la possibilità di firmare un quadriennale faraonico da otto milioni a stagione. A questo punto la palla passa al giocatore: se dovesse scegliere i rossoneri dovrà ridimensionare le sue aspettative facendo certamente una scelta di cuore. Il tavolo della trattativa resta comunque aperto infuocando un altro duello scudetto: quello sul mercato.

Il Manchester City è ben felice dell'inserimento dei bianconeri visto che aveva pagato il giocatore 30 milioni di euro. Le intenzioni della Juve sarebbero quelle di partecipare al prestito con una cifra da versare già a gennaio (circa 5 milioni), il Milan invece oltre al pagamento dilazionato aveva in mente di rimandare qualsiasi discorso a giugno. La formula per l'acquisizione del giocatore invece è la stessa: si tratterebbe di un prestito con diritto di riscatto. Nel giro di poche ore Joorabchian ha cambiato strategie e dialettica. Giovedì notte, a cena da «Giannino», noto covo milanista, aveva rivelato che il Milan era la prima scelta del suo assistito, sempre nello stesso ristorante ieri a pranzo ha invece aggiustato il tiro: «Milan e Juve sono due grandi squadre e quindi non escludo niente, ci sono grandi possibilità che Carlito giochi in Italia».

L'interesse dei bianconeri per Tevez è datato sei mesi fa, Adriano Galliani invece si è convinto a fare un'offerta quando ha avuto notizie certe sulle condizioni di Antonio Cassano. Ecco perché è stato necessario organizzare un incontro a Milano, cosa che la Juve ha preferito evitare per lavorare sotto traccia e non avere troppo risalto mediatico. La proposta del club di via Turati formulata nelle due ore di faccia a faccia avvenuto giovedì è la seguente: due milioni e mezzo di euro per impiegare Tevez nel girone di ritorno di serie A. La cifra tiene conto del fatto che il ragazzo sarà a disposizione per soli quattro mesi, visto che il campionato termina a maggio, inoltre non può prendere parte alla Champions League (ha giocato nove minuti contro il Napoli). Galliani non ha nessuna intenzione di partecipare ad aste con altre squadre e neppure può permettersi di sballare il monte ingaggi, considerato il deficit di bilancio. L'inserimento della Juve ha quindi fatto aumentare il suo scetticismo: «È un'operazione molto, molto difficile», ha fatto sapere. Le prossime ore saranno importantissime.

I contatti proseguono su tutti i fronti: email, telefono e anche di persona. Tevez dai campi di golf dell'Argentina scalpita perché vuol conoscere il proprio futuro e soprattutto vuol tornare presto a giocare. È ormai fermo dal 27 settembre quando si rifiutò di entrare in campo contro il Bayern e quindi ha bisogno di rimettersi in carreggiata il prima possibile. L'unica cosa che al momento sembra sicura è che andrà a Dubai, meta scelta da entrambe le sue pretendenti per ricaricare le pile nel periodo natalizio. Gli manca di sapere soltanto in che albergo alloggerà.


Giovedì incontro nella sede rossonera con l'agente dell'argentino. Galliani è vicino al sì per il prestito. Torino prova a inserirsi: manovra di disturbo?
Il Milan e Tevez ieri hanno fatto un grande passo in avanti. L'incontro dell'a.d. rossonero Adriano Galliani con i rappresentanti del giocatore è servito a modellare un'offerta che quanto prima verrà prospettata al Manchester City, Sotto traccia, però, anche la Juventus sta facendo le sue mosse per sondare la disponibilità dell'attaccante argentino in rotta con il club dello sceicco Mansour. Il colloquio tra l'agente di Tevez, Kia Joorabchian, e il club bianconero, in un primo momento annunciato per oggi, è stato però cancellato. Un inidizio, forse, sul fatto che potrebbe trattarsi solo di una manovra di disturbo della Juve.

Braccio di ferro — Quindi la caccia all'Apache elettrizza una sfida che nelle ultime settimane ha visto i bianconeri contrapposti ai rossoneri anche per Riccardo Montolivo. E questa strategia ostruzionistica rischia d'innervosire non poco un rapporto tradizionalmente amichevole. In via Turati non hanno gradito quest'ingresso in scena e promettono di ricambiare quanto prima la cortesia su tutte le piste di mercato all'orizzonte.

La trattativa — Comunque sia il Milan per Tevez ha esposto l'idea di rilevare il cartellino in prestito e di opzionare il riscatto con un prezzo prefissato. Ma sulle cifre va ancora trovato un punto d'incontro. Il City, infatti, è disposto a cederlo per 4 milioni in prestito e di venderlo poi con il pagamento di altri 20 milioni in estate. Il nodo vero, però, è lo stipendio. Tevez sino a fine stagione costa 4 milioni netti d'ingaggio e per le prossime due stagioni vanta un contratto da 10 milioni netti a stagione. Cifre rilevanti su cui i rossoneri intendono ottenere un sensibile sconto. Ma è chiaro che in una vicenda come questa conta molto il volere del giocatore, ora in Argentina in un autentico esilio: un certificato medico, infatti, prova che non può tornare in Inghilterra per problemi di stress.

Il Milan e Tevez ieri hanno fatto un grande passo in avanti. L'incontro dell'a.d. rossonero Adriano Galliani con i rappresentanti del giocatore è servito a modellare un'offerta che quanto prima verrà prospettata al Manchester City, Sotto traccia, però, anche la Juventus sta facendo le sue mosse per sondare la disponibilità dell'attaccante argentino in rotta con il club dello sceicco Mansour. Il colloquio tra l'agente di Tevez, Kia Joorabchian, e il club bianconero, in un primo momento annunciato per oggi, è stato però cancellato. Un inidizio, forse, sul fatto che potrebbe trattarsi solo di una manovra di disturbo della Juve.

Braccio di ferro — Quindi la caccia all'Apache elettrizza una sfida che nelle ultime settimane ha visto i bianconeri contrapposti ai rossoneri anche per Riccardo Montolivo. E questa strategia ostruzionistica rischia d'innervosire non poco un rapporto tradizionalmente amichevole. In via Turati non hanno gradito quest'ingresso in scena e promettono di ricambiare quanto prima la cortesia su tutte le piste di mercato all'orizzonte.

Faccia a faccia — Dopo un primo scambio di battute a pranzo, il discorso vero e proprio è proseguito al terzo piano di via Turati nell'ufficio dell'a.d. rossonero. Tre gli interlocutori di Galliani: l'agente di Tevez, Kia Joorabchian, l'agente Fifa Giuseppe Riso e il mediatore Vlado Lenic. A fine incontro, durato circa due ore e concluso intorno alle 16.30, il terzetto lascia la sede rossonera senza rilasciare dichiarazioni. Lo stesso vale per Galliani, uscito nel tardo pomeriggio da un'uscita secondaria. Scelte dettate dalla delicatezza del momento, in cui le parti devono capire in che modo limare le distanze ed eventualmente venirsi incontro (soprattutto il City col Milan).
 
 
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