In questi giorni di festa, il presidente della FIGC Abete, da più parti ha dispensato perle sull'etica, l'onestà e ultima ma non meno importante la dignità, secondo lui quest'ultima non ha prezzo.
Pensiero veramente condivisibile, se solo oltre che pensarle, tali perle di saggezza, si fosse capaci anche di metterle in pratica.
Certo che a me viene in mente, quel detto nel quale si dice che in genere, chi predica bene razzola male.
Ma la mia mente non è libera, certamente offuscata dalla mia juventinità e anche se mi sforzo di valutare l'argomento con onestà, mi ritrovo sempre a dover pensar male.
Certo che sedere su una poltrona, quella della FIGC, e dichiararsi incompetenti, su argomenti che strettamente la riguardano, e continuare maldestramente ad occupare quella poltrona, mi vien da pensare che un prezzo lo debba avere; e vuoi vedere che il prezzo è quello di infischiarsene dell'onestà, dell'etica e della dignità, in modo da riuscire a tenere ben salda alle proprie natiche, la poltrona molto ben stipendiata.
In tempi di magra come questi dove la crisi imperversa, e lacera i portafogli, è meglio star seduti su una poltrona a far “pete” maleodoranti sull'etica, l'onestà e la dignità.
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