Al termine della campagna acquisti/cessioni dello scorso Agosto, pensavo che la nostra Juventus potesse disputare un buon campionato, ma che la possibilità di arrivare alla qualificazione in Champions era piuttosto remota. Questo dovevano pensarlo anche molti addetti o presunti tali, ai lavori, comprese le prime figure di FIGC e Lega. Con il passare delle settimane, il cammino bianconero, forse a voler smentire i più, ha fatto intravedere che la squadra di Conte poteva aspirare ad un traguardo ben più ambizioso, che ad una probabile qualificazione in Europa League. Oggi, ancor più che ieri, una clamorosa vittoria in campionato, potrebbe far ritornare a festeggiare i milioni di tifosi sparsi per lo stivale ed a rivendicare la terza stella. Proprio la terza stella, credo sia l’oggetto che potrebbe togliere il sonno non solo ai tifosi avversari ma a tutti i responsabili delle istituzioni sportive. Ho potuto notare negli ultimi tempi il timore dei tifosi interisti e non solo per quello che potrebbe accadere. Tra le chiacchiere da bar, si sente ormai spesso ripetere dalla nutrita schiera di antijuventini, più che la preoccupazione per l’eventuale titolo, quella per la possibilità che la società indossi sulla prossima maglietta la terza stella. Ho l’impressione di avere davanti tanti bambini ai quali si sta per scippare un dolce leccalecca. Ripetono quasi impauriti, che possono accettare la nostra vittoria, ma che non dobbiamo fregiare la maglia con il previsto simbolo dei 30 scudetti. Non è giusto fare ciò, non vi spetta perché i titoli sarebbero ufficialmente 28, si difendono in maniera sempre più disarmante. Ho l’impressione ed anche la paura, che in FIGC e Lega, nutrano lo stesso sentimento e la stessa preoccupazione. Già si immaginano lo “sconquasso” mediatico che dovrebbero reggere, costretti ad intervenire per far scucire quello che noi juventini crederemmo assolutamente nostro. Non si farebbero forti le istituzioni in quella occasione della famigerata “incompetenza” troppe volte sbandierata sulle nostre teste ed i nostri cuori. Continuo a pensare che non vinceremo il campionato e non solo per gli errori arbitrali che ci hanno accompagnato fino ad oggi e forse ci accompagneranno ancora, ma perché questa squadra non mi pare ancora attrezzata per ciò. Certo è che i “signori del calcio” non dormono sogni tranquilli. La forza della terza stella
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