E' passato un anno dalla scomparsa di Daniela Civico. E' passato un anno dall'ultima volta che ho scritto su questa pagina e su questo sito per ricordarla. Quella fu l'ultima volta. Non ci sono più riuscito. Non è stata più la stessa cosa per me. Però la rabbia e la voglia di combattere non è mai passata, né a me e né a chi continua a scrivere. Anzi, forse è aumentata anche in virtù del ricordo della grinta e della rabbia che Daniela metteva nei suoi scritti. A me non piace la retorica delle commemorazioni. Posso solo dire che per quel po' che l'ho conosciuta, tramite lo scambio di opinioni (anche accese) tramite email, ho capito una cosa: che la vicenda della nostra amata Juventus era vissuta da lei come paradigma della propria esistenza e delle proprie sofferenze, viste come enormi ingiustizie. Lo stesso modo in cui le vivo io, mio fratello Massimo, e molti altri fratelli bianconeri che si sono anche ammalati a causa di Farsopoli. Chissà cosa avrebbe scritto Daniela in questi giorni vedendo le ingiustizie arbitrali alle quali è sottoposta la Juve. Di sicuro non avrebbe mollato. Come non molleremo noi.
Ci manchi tanto Daniela. Ci manchi davvero.
Love Juventus. Hate Elkann. Forever. |