Leggendo dell'interesse dell'Arsenal nei confronti del nostro Alex, mentre ero sul tapis roulant, che di questi tempi è il mio "Think Tank"! Mi sono venute in mente queste considerazioni (spinto dalla noia....e allucinato dalla fatica!): L'ho gia' detto altre volte, Wenger e' tutto fuor che un fesso! in Italia le societa' di calcio e piu' in particolare gli allenatori, tristemente usano come metro di giudizio la carta d'identita' e o la prestanza fisica (questo avviene immancabilmente anche quando si fanno le convocazioni per la nazionale).
Il fatto è, che come nella vita, non si vince senza personalità, una personalità vincente appunto. Certi atleti sanno solo come perdere, lo si vede regolarmente nel tennis, coloro che con due o tre match points a disposizione finiscono inevitabilmente col cadere all'ultimo ostacolo. Certi altri, sanno come vincere invece proprio mentre sono faccia a faccia con le avversità maggiori. Quando Mike Tyson era Mike Tyson soleva dire che non perdeva perchè non considerava la sconfitta come concetto, la rifiutava.
Guardate il Chelsea di Villas Boas: si è comportato da allenatore italiano, con i risultati che si sono visti, Di Matteo ha rimesso in sella non i giocatori anziani, di esperienza, ma quelli con la personalità, quelli che sanno vincere, quelli che sanno imporre il proprio gioco agli avversari. E' quell'imponderabile che noi definiamo "classe", tesoro in possesso di pochi. E' quella qualità che noi chiamiamo "forza interiore".
A dispetto del passaporto, Alex ne ha in abbondanza! E Wenger che qui (scrivo da West London) è considerato il manager più astuto, lo sa. Un ragazzo impara di più ad allenarsi al fianco di Alex Del Piero (o Totti o campione simile) o al fianco di Pippo Mediocre?... |