"Il tempo è galantuomo ed è un maestro di stile", questa frase è una verità.
Prendiamo il nostro campionato di calcio di serie A: a conterderselo due squadre con "stili" diametralmente opposti.Una gioca nella "scala del calcio" per cui la chiameremo NOBILE,l'altra in un stadio di facinorosi per cui la chiameremo PLEBEA.
Che lo stile della squadra NOBILE paghi lo si nota guardando i vari programmi sportivi nelle più disparate televisioni.Ossequiosi con giornalisti e telecronisti a dispensare miele a 360 gradi mentre all'altra squadra parole di lode strappate come denti senza anestesia.Solo un osservatore superficiale può chiedersi il perchè e a beneficio di questi che andremo ad elencare le ragioni dello strapotere dello stile.
1)la squadra NOBILE in ogni suo componente societario evidenzia di continuo come nell'arco del campionato abbia avuto a suo beneficio diversi rigori dubbi,denunciando i propri giocatori che con condotta antisportiva si sono procurati rigori con "tuffi"o colpi di pallavolo.
Facendo pagare multe salatissime a quei giocatori dai colpi proibiti facili.
2) Evidenziano di continuo come la squdra PLEBEA non abbia avuto che un rigorino,non decisivo, richimando gli arbitri ad una condotta più coerente.
3)La squadra NOBILE è allenata da un professionista che mai e poi mai ricorda un torto arbitrale subito,l'eccezione che conferma la regola,sottolineando che lo scudetto potrebbe essere deciso,suo malgrado,dagli errori a proprio favore.E' un allenatore che fugge ogni polemica con il rivale anzi quando quest'ultimo è stato squalificato per essere stato zitto ha preso le difese dello sventurato collega.Si è preso una notte per scrivere un dossier dove citava come lui sì che con il suo idioma inconfondibile spesso usa parole ineleganti,pretendendo parità di trattamento.
4) L'allenatore della squadra NOBILE si rabbuia quando vede nelle squadre avversarie un "atteggiamento" troppo remissivo.
Esempio illuminante: dopo essere uscito a testa alta eliminato da una competizione nazionale dalla squadra PLEBEA ha puntato il dito contro l'arbitro per non aver espulso un suo giocatore nel primo tempo per un bruttissimo e pericoloso fallo su un ex compagno: mentre ha giustificato un fallaccio da espulsione della squadra avversaria a 8 minuti dalla fine dei tempi supplementari motivandolo con il fatto che sarebbe stato ininfluente e dettato dalla stanchezza.
5) Il dirigente della squadra PLEBEA nonostante abbia eliminato la rivale si attacca al fatto se la sua squadra è rimasta imbattuta o meno e polemizza a tutto tondo.Mentre il dirigente della squadra NOBILE riconosce a pieno sorriso come i rivali abbiano meritato e scrive una lettera al maggiore quotidiano sportivo italiano per congratularsi.
6) Ma la differenza maggiore fra i due dirigenti è nella gestione del calciomercato:uno ha un atteggiamento "umile" l'altro sembra dare lezioni di matematica applicata al mercato usando incognite varie(x,y,z,)per evidenziare i propri obiettivi.Uno sembra scusarsi quando cerca di accordarsi con altre società e giocatori,l'altro offre pranzi a destra e manca mandando su tutte le furie le società "avversarie".
7) La società PLEBEA non sazia dei malghini emersi nel 2006 pretenderebbe di riavere ciò che le è stato giustamente tolto,d'altronde aveva o non aveva un dirigente solo per "parlare" con gli arbitri?
8) La società NOBILE ha un passato limpido non certo macchiato da accuse di aver pagato giocatori in nero.. o episodi burla come ritirare la squadra per un lampione rotto.
Per uno sportivo è fastidioso vedere questa squadra minacciata da una squadretta allenata da un urlatore folle che nonostante quello che abbiamo scritto pretende parità di trattamento.
E' fastidioso per un telecronista parlare obiettivamente di una squadra che doveva finire in serie C ma è stata salvata da un avvocato abilissimo.
Non c'è che dire lo stile paga sempre.
Le persone intelligenti SANNO VEDERE LA DIFFERENZA e vedrete giustizia sarà fatta. |
