Il popolo bianconero, sonnacchioso e con la pancia piena, degli anni 2004/2006 ( juve- rapid vienna 1.500 paganti )si è svegliato in un caldo giugno del 2006 nel pieno di un incubo apocalittico. A questo punto, gli inventori del nulla e i mentitori prezzolati, hanno detto in svariate trasmissioni TV e su pezzi di carta rosa ,che la Juve non esisteva più. Consigliavano di vendere tutti i giocatori, fare la serie B con i ragazzini,per purgare 100 anni di furti e truffe ottenendo il perdono della "gente per bene". Il nulla gli stava dando retta ( Elkan,Cobolli ,Blanc,Secco ),quando, 40.000 innamorati della più grande squadra di calcio, hanno fatto capire che non si poteva scherzare con l'orgoglio bianconero (sono orgoglioso e onorato di fare parte dei 40.000). Non so se il nostro JUVE PRIDE abbia sortito quello che è successo dopo, ma cinque uomini veri e veri campioni sono rimasti,la società ha completato la rosa con alcuni acquisti e un paio di ragazzi della primavera. Annata 2006/2007: stadio sempre strapieno (Juve -Treviso, giorno feriale di pomeriggio, compreso), cavalcata trionfale DEL PIERO e TREZEGOL cannonieri e punti penalizzazione polverizzati.
Chi sperava nell'assenteismo degli innamorati della Vecchia Signora è rimasto deluso,però i poverini della serie A (Cellino, Zamparini, Preziosi ecc. ecc.)erano comunque tranquilli, perchè il tavolo delle competizioni europee era alla loro portata, finchè i Cobolli Boys rimanevano al loro posto.
I nostri grandi campioni nel frattempo sono invecchiati e il Tennista,insieme al portaborse di MOGGI,hanno fatto scempio di milioni di euro acquistando il peggio (ho capito tutto quando hanno comprato Thiago ed Almiron ).
Ma come nelle fiabe, un giorno un signore di nome Andrea e di cognome Agnelli, innamorato della Juve, è riuscito a far capire alla famiglia che non si poteva distruggere un gioiello della casa. Presi i pieni poteri ha cominciato a fare un po' di pulizia (via tennisti,portaborse e incompetenti ) rinnovando i quadri dirigenziali.
Arriviamo all'estate 2011, il ragazzo Agnelli, innamorato della vecchia signora,mette alla guida della squadra un allenatore, motivatore, juventino di pelle, incazzoso, ex giocatore di livello mondiale.
L'epilogo lo conoscete tutti, arriva il 30° scudetto, con la squadra imbattuta e con un gioco fantastico.
Non so quanti juventini abbiano pianto,io si, per tutto quello che abbiamo dovuto ingoiare in sei anni, ora l'unico monito è non cadere più nei tranelli di quelli "per bene " e se ritentano, lo stanno già facendo, di sporcare i nostri successi con attacchi mediatici e oltre. ELMETTO IN TESTA e basta fregnacce di essere simpatici, come diceva un nonno al nipotino, seduti davanti a me durante Juve-inter (Juliano-Ronaldo),"E SE TI DICONO CHE ABBIAMO RUBATO, MEGLIO, COSì SI IN.....NO DI PIU'" Voglio eddere odiato. |