Torno a scrivere su queste pagine in via del tutto eccezionale. Come eccezionale è quello che è successo ieri sera. Ho già avuto modo di dire tra queste righe che a me non piace la retorica delle commemorazioni. Però posso dire che, a trionfo avvenuto, uno dei miei primi pensieri è andato a chi non c'è più.
Mi riferisco a Gianni ed Umberto Agnelli, a suo figlio Giovannino, a Vittorio Chiusano, ad Andrea Fortunato, ai nostri fratelli caduti all'Heysel, a Daniela Civico, e a tutti quelli per cui non ho qui lo spazio per ricordarli tutti e che oggi non ci sono più ma che hanno tanto sognato questo giorno, questo trionfale momento. E' a loro che è dedicata questa stella.
Una stella per le nostre stelle. Per coloro i quali noi abbiamo il dovere di continuare le nostre battaglie. Affinché i nostri 30 scudetti siano 30 anche per chi juventino non è. Senza asterischi. Senza "se" e senza "ma". Noi guarderemo avanti senza dimenticare mai.
Love Juventus. Hate Elkann. Forever. |