...MA DUE BABA A FINE PASTO SONO INDIGESTI UGUALE
E su, ammettetelo pure che siete degli ingordi, che volete strafogarvi tutto e lasciare gli altri a bocca asciutta per la vostra galattica ghiottoneria.
Certo, alla fine di un pranzo luculliano, calcisticamente parlando, invece che un dessert leggero a base di panna e cioccolato in coppa (rigorosamente in black and white, quindi,) due spugnosi babà al rum sono troppo ponderosi e ti restano appiccicati sul piloro, appesantendoti anzichennò…
Ma,ed enfatizzo ma, in ogni caso dobbiamo solo pura gratitudine et riconoscenza al nostro chef-trainer, badate,e se a lui, brucia (l’aver messo intenzionalmente la mano sul fornello acceso), figuriamoci a noi che quest’anno credevamo di essere diventati ignifughi.
E allora, Antonio, caro Antonio da Lecce, se ci leggi, come sappiamo che fai,
vogliamo solo dirti che, come detto sopra, ti dobbiamo solo gratitudine
e che volendoti solo quella, ci guardiamo bene dal criticare le tue ultime opzioni, ti ringraziamo quindi, per -non aver schierato il portierone titolare, quello che tutto il mondo ci invidia, la saracinesca umana che (tranne per un solo grave errore), è sempre risultato una sicurezza tra i pali e che, dopo la defaillance di Chiellini e De Ceglie, si sarebbe sentito troppo solo e ramingo a costituire l’ossatura difensiva a prova di BOMBer che ci ha fruttato un record di gol incassati.
Meglio toglierlo e mettere in porta un signor rossi qualunque.
-Ti ringraziamo altresì per aver schierato dall’inizio Esti, che per tutto il torneo appena vinto hai reputato passabile panchinaro e un-motivo-ci-sarà-stato. La sua faccia di pugile az…teco ti ringrazia.
-ti ringraziamo per aver piallato la punta delle nostre frecce laterali, dimostrando di apprezzare il teatro partenopeo nel fare un favore a Pulcinella; troppi cross avrebbero provocato ansia e stress ai tifosi vesuviani,
e per, aver fatto marcire Pepe in panchina, ma forse non valeva la pena farlo entrare in seguito, visto che notoriamente essendo il pepe caustico e indigesto, stava irritando le mucose difensive della squadra di Mazzarri. Entrato lui, ha provocato una peristalsi nelle retrovie nemiche, no, meglio non inserirlo da subito;
-ti ringraziamo inoltre per aver schierato fin dal principio Del Piero. Certo, non l’avevi mai fatto in campionato, e giustamente perché Pinturicchio dava il meglio di sé centellinato e diluito sul campo con avversari imbevuti di acido lattico.
Ma in fondo era solo una finale di coppa Italia, trasformata per la bisogna in una gara di commemorazione e di ADDIO ambivalente (sia ad Alex che alla nostra stella d’argento).
-un altro grazie per aver schierato Borriello, il Drogba bianco, che in tutte le nostre vittorie (tranne una) è stato decisivo e importante quanto lo è un due di coppe nella briscola a spade. Aveva giocato poco il giovanotto, altri 90 minuti non potevano fargli che bene (a lui. A noi un po’ meno).
Indi
-ti ringraziamo perché hai forgiato la nostra linea offensiva presentando in avanti e in pratica due ex nostri giocatori ambedue sul piede di partenza e privi di quella fame che abbiamo noi dopo 6 anni di digiuno a pane e acqua.
È giusto, mai esagerare con sovralimentazione. Un po’ di brodino dopo un pasto abbondante è un toccasana per il nostro metabolismo.
-ti ringraziamo per aver preparato un’unica gara decisiva come mai hai fatto nell’arco del campionato.
Ma di questo, più di noi, ti ringraziano gli ‘anti’ specie se partenopei. Al fischio di chiusura, Taormina ha avuto un orgasmo sincrono e molteplice per la felicità. Considerato i tratti facciali, non godeva dal ’96.
Insomma ti ringraziamo tutti.
Meglio di così si muore no, anzi si perde.
Una sola domanda, se è lecito porla: Ma stavolta, la formazione, te l’ha impilata Mazzarri? No, perché mi era parso…
P.S. Lo so, Antonio, c’era un rigore pro e uno contro, l’uno non dato l’altro sì, è vero, ma dov’è la novità? In fondo è stato meglio così…
Quell’arbitro, fossimo arrivati ai rigori, forse a noi non li avrebe concessi e avremmo perso lo stesso.
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