Ormai ci siamo abituati:
- l'anno scorso scappo' dalla riunione figc per i calendari con lo scooter senza casco;
- fece rinviare la partita Napoli-Juve 10 ore prima dell'orario previsto, col meteo in fase di miglioramento netto;
- non voleva giocare la supercoppa a Torino, ma solo in Cina perchè voleva espandere il marchio napoli all'estero;
- poi si rimangiava la parola, dicendo che per lo scarso seguito dei tifosi napoletani (o perchè si era accorto che i tifosi juventini sono tantissimi anche in cina) non voleva giocare a Pechino e avrebbe mandato la primavera.....;
- poi si rimangia le parole e vuole andare in Cina, ma manda delle spie all'allenamento della juve.....;
Ed ora?
Ultima chicca, diserta la premiazione, come quando Galliani richiamò i giocatori del Milan con la stella rossa, per il black out dei fari, e partita in salita.
Rispondiamo con un po' di far play, a chi ha la memoria corta; sotto un pezzo di cronaca della finale Napoli-Juve a Roma, coppa italia 2012:
"La Coppa Italia se la prende il Napoli: il primo trionfo dell’era De Laurentiis, la prima sconfitta in questa stagione per la Juventus di Conte. Una Juve meno affamata? Potremmo dire di sì solo nei primi venti minuti di una gara che vede la carta voltare su due episodi giudicati dal pessimo arbitro Brighi di Cesena, forse alla fine della sua carriera e che chiude malamente una buona stagione: nel finale di primo tempo Marchisio scalciato pesantemente da Aronica vede il napoletano incredibilmente assolto; nella ripresa - quando la Juventus - nonostante gli errori di formazione di Conte (Del Piero e Borriello nulli, troppo tardi Pepe) ecco la giusta valutazione dell’uscita di Storari su Lavezzi"
e ancora.......
Il buon Salvatore Aronica era in campo con 'licenza di uccidere' e per uno come lui è solo che un piacere. Tanto che per poco non manda all'ospedale un Marchisio qualunque, uno che forse agli europei ci tiene ad andare. Falciata in piena area di rigore e Brighi? Stava giocando a mosca cieca.
Pirlo menato tutta la partita con Prandelli in tribuna che aveva gli occhi spalancati alla Totò Schillaci. Conduzione di gara scientifica di super Brighi che estrae il primo giallo nei confronti dei partenopei solo al '54. Dzemaili davanti ai suoi occhi decide di falciare Borriello. Lì o era veramente bendato oppure non aveva scelta.
Giusto il rigore contro la Juventus, il Napoli vince la Coppa Italia e la Juve perde l'imbattibiltà, ma Salvatore Aronica, 007 Licenza di uccidere, esce senza un cartellino giallo! Ah no attenzione, Quagliarella espulso per fallo di reazione. Gomitata in pieno volto al solito provocatore, Seedorf e Ibra docet.
Negli highlights rilasciati dalla Lega? Del fallo da rigore su Marchisio nemmeno l'ombra. Ma del resto in una serata dove Fulvio Collovati ci regalava una prestazione da premio pulizer quella era solo una piccola parentesi da non calcolare.
Scusate se l'ho fatta lunga, ma era per non dimenticare: la juve non ha disertato la premiazione di Roma, anche se ha perso a causa di un rigore sacrosanto non dato.
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