Ieri sera ho seguito, come spessissimo mi accade, la trasmissione sportiva su Telelombardia o Antenna3 e ovviamente parlavano della conferenza stampa di Conte. Gli ospiti erano alcuni dei soliti ma si poteva subito evincere che a fronte di uno juventino c’erano la bellezza di 5 anti juventini, ma questo può starci anche se sarebbe stato meglio avessero fatto una discussione non tra tifosi ma tra professionisti del calcio.
Per la Juve era presente il buon Cesare Pompilio, molto aggiornato ma con difetti di pronuncia tali da far perdere almeno il 50% dei suoi interventi, e quindi il suo risultato di difesa di Conte è risultato scarso. La cosa che mi ha fatto sobbalzare sulla poltrona è stata però, ad un certo punto, una dichiarazione di Mauro Suma che, a fronte della discussione sui comportamenti scorretti di Palazzi e soci, ha candidamente affermato: (all’incirca) “sappiamo tutti come vanno gli interrogatori della giustizia sportiva (penso si riferisse a quella ma non sono sicuro), so per certo che nel 2006 a degli arbitri è stato detto «fammi un nome del Milan e ti prometto che la tua posizione verrà stralciata», io so che sono accadute queste cose e ho dovuto tenermi dentro questa rabbia perché così vanno le cose!”.
Ma come? Un magistrato sportivo commette delle scorrettezze che sono reati e tu stai zitto? Allora avvalori questi comportamenti, chissà cos’altro sai e non dici! Ma dove comincia e dove finisce l’omertà? E’ vero che non sei un tesserato di calcio e non hai l’obbligo della denuncia (a Conte 10 mesi di squalifica per un presunto comportamento analogo) ma mi aspetto che questi signori, se si trovano presenti ad un reato, fotografino, registrino, filmino ma denuncino MAI!
Vuoi forse rovinare il giocattolino che ti fa portare a casa tanti soldini ogni mese per un senso di Giustizia? Non sia mai! Grazie giornalisti e opinionisti degli esempi che ci date!
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